Honoris causa a Kiko Argüello dalla Catholic University of America

Il dottorato anche a Carmen Hernández come riconoscimento per l’opera compiuta dal Cammino Neocatecumenale negli Stati Uniti e nel mondo

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Sabato 16 maggio 2015, la Catholic University of America (CUA), conferirà a Francisco José Gómez de Argüello Wirtz (Kiko) e a María del Carmen Hernández Barreda, iniziatori del Cammino Neocatecumenale, le lauree honoris causa.

La decisione ha una particolare rilevanza come riconoscimento dell’opera di Kiko e Carmen attraverso il Cammino negli Stati Uniti e nel mondo, perché la Catholic University of America è l’unica Università Pontificia negli Stati Uniti e opera sotto la sorveglianza diretta della Conferenza Episcopale Statunitense e della Santa Sede.

Le lauree ad honorem per Kiko e Carmen erano già state proposte alcuni anni fa e sono state decise recentemente dopo l’incontro del Papa con il Cammino Neocatecumenale il 6 Marzo scorso, quando Francesco – inviando 250 famiglie in missione – ha definito il Cammino Neocatecumenale “un vero dono della Provvidenza alla Chiesa dei nostri tempi”.

Per Kiko si tratta della terza laurea honoris causa. Il primo fu quello conferitogli nel 2009 dall’Istituto Giovanni Paolo II per Matrimonio e Famiglia di Roma, voluto dallo stesso Pontefice in seno alla Università Lateranense. 

Nella laudatio del prof. José Noriega, la decisione venne motivata soprattutto dal fatto che “in un momento di crisi e disorientamento da parte di molti, l’accoglienza senza riserve della enciclica profetica di Paolo VI Humanae Vitae da parte delle famiglie del Cammino è stata una autentica testimonianza per l’intera Chiesa”; il Cammino, inoltre, ha “aperto una via per reintrodurre nella famiglia una liturgia domestica…per trasmettere la fede alle nuove generazioni”; e, infine, perché “nel contesto della secolarizzazione di grandi zone della terra in cui la fede è in pericolo di spegnersi come una fiamma che non trova più dove nutrirsi”, il Cammino Neocatecumenale ha saputo “rendere presente Dio in un modo singolare…attraverso la testimonianza delle famiglie in missione (missio ad gentes)”.
 
Nel 2013, Kiko ha ricevuto pure il dottorato in Teologia dall’Università di Lublino (Polonia) per aver “iniziato una formazione spirituale post battesimale, chiamata universalmente Cammino Neocatecumenale, eccezionalmente preziosa per il mondo contemporaneo che, con forma di iniziazione cristiana, porta in tutto il mondo un’azione evangelizzatrice…”. Nella laudatio, il prof. Stanisław T. Zarzycki  ha presentato Kiko “come un profeta del nostro tempo”.
 
Il conferimento della laurea honoris causa a Carmen sottolinea il suo contributo fondamentale alla formazione della sintesi teologico-catechetica del Cammino. 

Negli Stati Uniti Kiko e Carmen introdussero il Cammino nel 1974, quando vennero invitati a New York dall’incaricato della liturgia per la diocesi di Brooklyn, mons. James Donegan che, rimasto impressionato dai canti composti dall’ex pittore spagnolo, lo invitò a parlare all’università sulla musica sacra. 

Kiko approfittò di questo invito per proporre il Cammino Neocatecumenale nelle parrocchie e venne accolto anche dal cardinal Cooke, che gli permise di visitare le parrocchie di New York. Padre Vincent Resta, parroco della parrocchia di Saint Columba al centro di Manhattan, dopo avere sentito Argüello esporre il senso dell’itinerario neocatecumenale, disse semplicemente: “Quando cominciamo?”. Il sacerdote aveva visto infatti nelle parole di Kiko e di Carmen una soluzione per le coppie e le persone in situazioni moralmente irregolari per le quali lui, come responsabile del Cursillo, non aveva una risposta pastorale.

Attualmente negli Stati Uniti il Cammino è presente in 82 diocesi e in 350 parrocchie con circa 1.000 comunità. I vescovi di 8 diocesi (Boston, Washington D.C., Newark, Philadelphia, Denver, Dallas, Miami e Guam) seguendo l’esempio di San Giovanni Paolo II, hanno eretto dei Seminari diocesani missionari Redemptoris Mater dove stanno studiando circa 250 seminaristi. Fino ad oggi sono stati già ordinati 180 presbiteri preparati in questi seminari.

 

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ZENIT Staff

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