Hip, hip, hip hurrah per "Uno di Noi"

L’Iniziativa Popolare ha raggiunto quota un milione di firme. La Germania è l’11° paese ad entrare nel club del minimo

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1.013.182 cittadini europei chiedono che l’UE protegga l’embrione in maniera più adeguata.

“Uno di Noi” ha raggiunto il milione di firme che è uno dei requisiti richiesti insieme alla quota minima di 7 paesi UE.

Questa è una pietra miliare per la campagna “Uno di noi” e per l’Europa verso il riconoscimento del 1° diritto fondamentale, quello alla vita di ogni persona, in qualsiasi stadio del suo sviluppo.

La Germania di Manfred Libner, che ha raggiunto il minimo richiesto, con 74.447 firme e il 100,27%, è l’11° paese ad entrare nel club del minimo, insieme ad Austria, Francia, Italia, Lituania, Olanda, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna, Ungheria.

Le congratulazioni reciproche di Ana del Pino, coordinatrice esecutiva dell’Iniziativa, dei coordinatori dei vari paesi, dei rappresentati delle varie associazioni che in questi mesi hanno seguito e fatto la campagna, si susseguono.

Un risultato che sembrava un miraggio qualche mese fa, a poco a poco è diventato possibile.

“Uno di Noi” è la seconda iniziativa popolare europea a raggiungere i requisiti richiesti e l’unica ad avere ben11 paesi con il minimo.

“Uno di Noi” non si ferma qui: la raccolta continua fino al 1° novembre per arrivare a quota 1200mila firme, almeno, per mettere al riparo i promotori da invalidazioni dovute ad errori nella compilazione cartacea e per dare un nuovo impulso alle prossime elezioni europee.

Il 22-25 maggio 2014 ci saranno le elezioni europee per la prossima legislatura 2014-2019. La campagna elettorale è appena partita.

Sono 506 milioni i cittadini UE, di cui 400 milioni elettori, 37 milioni dei quali per la prima volta al voto.

“Vorremmo inviare un messaggio forte ai cittadini europei: con il voto potete contribuire a determinare il futuro dell’Europa”, afferma Anni Podimata, eurodeputata greca, vice presidente dell’Euroassemblea.

Mentre in Inghilterra si selezionano i bambini, tramite l’aborto, a seconda del sesso, “Uno di Noi” ha la possibilità di determinare il futuro dell’Europa perché diventi una Unione a misura d’uomo, dove non si selezionano i bambini, dove anche i bambini nascituri possono vivere protetti, possono avere il diritto alla vita.

“L’Europa unita prefigura la solidarietà universale dell’avvenire” scriveva Schumann, di cui è in corso la causa di beatificazione, uno dei fondatori della Comunità Europea. Il fondamento della solidarietà universale non può che partire dall’embrione, l’essere umano più vulnerabile.

Schumann ricorda come il valore della pace e della dignità umana sono legati l’uno all’altra e non vi può essere pace senza il riconoscimento di quella dignità. Da qui si può costruire un’Europa moderna e unita. Per fare politica, diceva Schumann, “bisogna essere donne e uomini dalle forti convinzioni”.

“Uno di Noi” è una proposta, una forte convinzione, che potrebbe dare una svolta decisiva alla storia del continente. Allora vale la pensa di “fare politica”, firmando in massa “Uno di Noi”.

Gli appuntamenti per fare conoscere “Uno di noi” e raccogliere nuove firme si susseguono. MCL ha appena proposto la raccolta firme durante il seminario nazionale a Senigallia, oggi inizia la 47 aSettimana Sociale dei Cattolici a Torino dove “Uno di Noi” sarà ospite. Estonia, Lituania e Grecia stanno preparando nuovi eventi per lo scatto finale di Uno di Noi.

Ecco alcuni dei prossimi appuntamenti dell’Iniziativa:

13-15 settembre Piacenza Grande Festa della Famiglia

17 settembre Assemblea Generale di “Uno di Noi” a Bruxelles

22 settembre Giorno Europeo della firma “Clicca e firma ora!”

21 settembre Dordrecht –Olanda “Uno di Noi” sale sull’Arca d Noè

22-29 settembre settimana di “Uno di Noi” in Polonia

23-29 settembre Unitalsi propone la raccolta durante il pellegrinaggio nazionale per Lourdes

27 al 29 settembre Convegno nazionale degli assistenti diocesani di Azione Cattolica a Roma

1-6 ottobre “Uno di Noi va a scuola”, raccolta firme organizzata da FISM (Federazione italiana scuole materne) per parlare della dignità della vita umana fin dal suo concepimento e della scuola come luogo privilegiato di vita, di incontri e di relazioni educative.

Fino al 1° novembre a Medjugorje è possibile firmare “Uno di Noi”

Per aderire all’Iniziativa è sufficiente firmare o on line sul sito www.oneofus.eu</a>, per l’Italia anche sul sito www.unodinoi.mpv.org, oppure sul modulo cartaceo, scaricabile sempre dai siti indicati.

I moduli cartacei compilati vanno inviati per posta (meglio se con raccomandata con ricevuta di ritorno) entro il 15 ottobre 2013, al coordinatore Nazionale che per l’Italia è Michele Trotta, presso la Segreteria Nazionale del MPV italiano in Lungotevere dei Vallati n. 2, 00186- Roma, tel. 0668301121.

Possono firmare tutti i cittadini UE aventi diritto al voto (i maggiorenni) ed è possibile firmare una sola volta.

E’ possibile sostenere Economicamente “Uno di Noi” facendo una donazione a Fondazione VITA NOVA Onlus Lungo Tevere dei Vallati 2 – 00186 ROMA (Italy), C.F. 07729580584 (http://www.fondazionevitanova.it/donazioni.php) IBAN: IT27H0200812809000102278000,  BIC: UNCRITM1OP8, Causale: One of Us.

“Uno di Noi” è su twitter, facebook, google e youtube.

https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/signup.do

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Elisabetta Pittino

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