Guarigione inspiegabile in Francia attribuita al beato Jerzy Popieluszko

Soffriva di una grave malattia del sangue. Era morente sul letto. Era già stata amministrata l’estrema unzione. Padre Jean ha chiesto l’intercessione del martire polacco, e l’uomo è guarito in maniera immediata

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Il quotidiano francese La Croix ha riportato che nella diocesi di Créteil, vicino a Parigi, si è verificato un miracolo per l’intercessione del martire e beato polacco don Jerzy Popieluszko (1947-1984).

Il quotidiano cattolico racconta di una guarigione immediata e inspiegabile. Se verrà riconosciuta come miracolo si aprirà la strada per la canonizzazione di don Popiełuszko. 

Le prove di questa guarigione inspiegabile, se provate, verranno inviate alla Diocesi di Varsavia per la trasmissione a Roma. 

Monsignor Michel Santier, vescovo di Créteil, ha convocato per marzo la Commissione speciale per indagare sull’autenticità del miracolo. 

Nella verifica partecipano anche due medici indipendenti.

Ha scritto La Croix che il postulatore della causa, mons. Tomasz Kaczmarek, è particolarmente stupito nel constatare che “la Francia potrebbe presentare un nuovo miracolo per la canonizzazione di un polacco”.

La guarigione inspiegabile è avvenuta nel 2012. Il pomeriggio di venerdì il 14 settembre 2012, padre Jean fu chiamato urgentemente all’Ospedale di Créteil, per dare l’unzione degli infermi ad un uomo di 56 anni che era morente sul letto. 

Soffriva di una rara forma di cancro del sangue, era all’ultimo stadio della malattia ed aveva perso conoscenza. Padre Jean ha amministrato il sacramento dell’estrema unzione e chiesto l’intercessione del beato Jerzy Popieluszko per salvare quell’uomo.

Sempre nel 2012 padre Jean di ritorno da un pellegrinaggio in Polonia era andato nella parrocchia di Popieluszko già cappellano di Solidarność. Lì aveva scoperto di essere nato nello stesso giorno del beato, il 14 settembre 1947. 

Per questo motivo, di fronte alla persona che stava morendo il sacerdote ha invitato tutti i presenti a recitare una preghiera di ringraziamento per la canonizzazione di Popieluszko. “Senti Jerzy, è il tuo compleanno ed il mio, quindi se si deve fare qualcosa, questo è il giorno giusto”. 

Così padre Jean ha lasciato sul comodino del malatouna foto del martire polacco, una candela, ed una croce di Giovanni Paolo II. 

Poco dopo, l’uomo si è svegliato dal coma e ha chiesto che cosa stesse succedendo. Pochi giorni dopo, i medici hanno constatato una guarigione completa del paziente. 

Sul possibile miracolo sono stati informati anche i mass media in Polonia. Sul miracolo ha scritto anche il settimanale cattolico Niedziela.

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Mariusz Frukacz

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