Gruppi di anglicani entreranno nella Chiesa cattolica a Pasqua

I Vescovi di Inghilterra e Galles informano sulla costituzione dell’Ordinariato

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LONDRA, venerdì, 19 novembre 2010 (ZENIT.org).- L’Ordinariato previsto nella Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus per i fedeli anglicani che desiderano unirsi alla Chiesa cattolica verrà creato a gennaio, di modo che per Pasqua questi gruppi potranno rendere effettiva la loro unione con Roma.

Lo ha annunciato la Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles questo venerdì al termine della sua Assemblea Plenaria, attraverso un comunicato in cui si rende noto come verrà messa in pratica l’implementazione della Anglicanorum coetibus.

Sono previste varie tappe progressive, che cominceranno agli inizi di gennaio e si concluderanno a Pentecoste del prossimo anno, con l’ammissione al sacerdozio dei ministri anglicani.

Questo processo verrà svolto in modo congiunto tra i Vescovi di Inghilterra e Galles in collaborazione con la Congregazione per la Dottrina della Fede, che sarà quella che stabilirà l’idoneità dei candidati al sacerdozio tra i ministri anglicani che lo richiederanno.

Con queste disposizioni, i presuli inglesi cercano di “rispondere generosamente e offrendo un caloroso benvenuto a quelli che cercano piena comunione ecclesiale con la Chiesa Cattolica all’interno l’Ordinariato”.

“I Vescovi sanno che il clero e i fedeli che sono su quel cammino di fede porteranno i propri tesori spirituali che arricchiranno ulteriormente la vita spirituale della Chiesa cattolica in Inghilterra e Galles”, e faranno “tutto il possibile per garantire che vi sia efficace e stretta collaborazione con l’Ordinariato sia a livello diocesano che parrocchiale”.

Rinunce

Il processo formale, in realtà, è iniziato l’8 novembre, quando cinque Vescovi anglicani – Andrew Burnham, Vescovo di Ebbsfleet, Keith Newton, Vescovo di Richborough, John Broadhurst, Vescovo di Fulham, e i due Vescovi emeriti Edwin Barnes, ex pastore anglicano di Richborough, e l’ausiliare David Silk di Exeter – hanno annunciato la propria rinuncia al ministero e il desiderio di entrare nella Chiesa cattolica.

E’ proprio con loro che inizierà il processo, come ha reso noto il comunicato di questo venerdì: “Cinque Vescovi anglicani al momento, che intendono entrare nell’Ordinariato, hanno già annunciato la loro decisione di dimettersi dal ministero pastorale nella Chiesa d’Inghilterra, con effetto dal 31 dicembre 2010”.

Dopo che saranno entrati in piena comunione con la Chiesa cattolica all’inizio del gennaio 2011, verrà costituito l’Ordinariato e si annuncerà il nome del nuovo Ordinario, che potrebbe essere uno di questi presuli.

In seguito, gli ex Vescovi che non sono emeriti e le cui richieste saranno accettate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede saranno ordinati al diaconato e al sacerdozio cattolici, diventando così i primi ministri dell’Ordinariato.

Tali ministri aiuteranno il secondo passo del processo, l’ammissione di gruppi anglicani insieme ai loro pastori, assistendo “alla preparazione e alla ricezione del clero ex anglicano e dei loro fedeli in piena comunione con la Chiesa Cattolica durante la Settimana Santa”.

Anche i Vescovi emeriti potranno prepararsi al sacerdozio e aiutare in questo compito, se lo desiderano e se la Congregazione non rileva ostacoli.

Pasqua speciale

Per la Chiesa cattolica in Inghilterra nel suo insieme, e per i fedeli anglicani che desiderano aderire ad essa, la prossima Pasqua sarà “molto speciale”.

I chierici anglicani e i loro gruppi di fedeli cominceranno, prima dell’inizio della Quaresima, “un periodo di intensa formazione per l’ordinazione come sacerdoti cattolici”.

“All’inizio della Quaresima, i gruppi di fedeli, insieme con i loro pastori, saranno iscritti come candidati per l’Ordinariato”, spiega il comunicato.

Poi, probabilmente nella Settimana Santa, i fedeli saranno ricevuti nella Chiesa cattolica e confermati, anche se la loro formazione proseguirà fino a Pentecoste.

“Fino ad allora, queste Comunità saranno curate sacramentalmente dal clero locale come disposto dal Vescovo diocesano e dall’Ordinario”.

A Pentecoste, “quei preti ex anglicani le cui petizioni per l’ordinazione siano state accettate dalla CDF saranno ordinati al sacerdozio cattolico”.

La formazione nella teologia cattolica e la pratica pastorale continueranno per un periodo di tempo adeguato dopo l’ordinazione, sottolinea il testo.

Buone relazioni

Significativamente, i Vescovi hanno aspettato per rendere pubblico il comunicato che si verificasse la visita dell’attuale Primate della Comunione Anglicana, Rowan Williams, a Papa Benedetto XVI, questo giovedì in Vaticano.

Dopo essere stato ricevuto in udienza privata, Williams ha riferito alla stampa vaticana la sua visione positiva dell’Ordinariato, assicurando di non vederlo come “un atto aggressivo, che mira a destabilizzare le relazioni delle Chiese”.

“La Chiesa cattolica romana dice che ci sono modi di essere cristiani nella Chiesa occidentale che non sono limitati dall’identità storica cattolica romana – è una cosa di cui si può parlare”, ha affermato Williams.

Quanto al futuro nella relazione con l’Ordinariato, ha riconosciuto che “la sfida consisterà nel risolvere la questione dell’uso condiviso delle chiese, di come noi anglicani ‘consigliamo’ le persone e ovviamente ci saranno parrocchie senza sacerdoti, per cui ci troviamo davanti a una sfida pratica”.

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ZENIT Staff

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