"Grato al Papa che prega per la pace"

I cristiani restino in Siria, ha detto il Patriarca di Antiochia Giovanni X, all’Incontro Internazionale per la pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio

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Sua Beatitudine Giovanni X, Patriarca greco ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente, a Roma per partecipare all’Incontro Internazionale per la pace “Il coraggio della speranza” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, ha presieduto ieri sera la preghiera della Comunità nella Basilica di S. Maria in Trastevere, e successivamente ha visitato la sede di piazza Sant’Egidio accolto dal Fondatore Andrea Riccardi, dal Presidente Marco Impagliazzo e dagli organizzatori dell’evento.“Sono molto felice, ha detto, di incontrare qui per la prima volta la Comunità di Sant’Egidio e di condividere con voi l’incontro con i poveri in cui si realizza la fede cristiana”. In precedenza il Patriarca aveva visitato la mensa di via Dandolo gestita dalla Comunità, salutando gli 800 ospiti presenti, fra cui alcuni immigrati siriani; e salutando alcuni rappresentanti del movimento “Genti di Pace”.

Il Patriarca Giovanni è fratello del Vescovo di Aleppo Paul Yazigi, rapito lo scorso 22 aprile in un villaggio al confine conla Turchia insieme al confratello Mar Gregorios, Vescovo della Chiesa siro ortodossa di Aleppo. Rivolgendosi ai fedeli in Basilica, Giovanni X ha espresso la sua felicità per l’incontro avuto in mattinata con Papa Francesco “al quale ho chiesto di pregare perla Siria, assicurandogli che tutti i cristiani pregano per lui. L’ho voluto ringraziare per aver promosso la giornata di preghiera e di digiuno per la pace il 7 settembre, alla quale hanno partecipato in comunione con lui tutte le chiese della Siria e del Libano”.

Giovanni X ha quindi rivolto un “accorato appello perché si arrivi ad una soluzione pacifica della drammatica crisi siriana, senza ricorrere all’uso di strumenti di guerra”. “Non vogliamo – ha detto – vedere navi che portano via i cristiani dall’Oriente, né navi che portano armi per continuare la guerra in queste regioni.La Siriadeve continuare ad essere la terra della convivenza tra cristiani e musulmani, che è sempre stata”.

Per ulteriori informazioni sull’Incontro, materiali, testi, foto, video: www.santegidio.org

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ZENIT Staff

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