Gmg di Cracovia: Giovanni Paolo II tornerà in Polonia come Santo Patrono

Il cardinale Stanislaw Rylko inaugura l’Incontro internazionale sulle Gmg promosso dal Dicastero, in programma a Sassone di Ciampino fino a domenica 13 aprile

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È stato il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, ad inaugurare questa mattina l’Incontro internazionale sulle Gmg promosso dal Dicastero, in programma a Sassone di Ciampino fino a domenica 13 aprile. 

“Le Giornate mondiali della Gioventù sono diventate parte integrante della pastorale giovanile a livello mondiale”, ha detto il porporato. Esse sono una “provocazione alla creatività e fantasia missionaria”, di cui va compresa “l’importanza del progetto pastorale di cui sono portatrici nella Chiesa”.

Il cardinale Rylko ha poi guardato indietro rammentando la gioia della Gmg di Rio de Janeiro dello scorso luglio: una festa “rivoluzionaria” – ha detto – ed “una gigantesca semina della Parola di Dio”che ha dato “una spinta missionaria di straordinaria forza per tutta la Chiesa e per le giovani generazioni”. Ha poi allungato lo sguardo all’incontro mondiale del 2016 a Cracovia, in Polonia, dove questa “grande avventura della fede” non si realizzava da 25 anni dopo l’esperienza di Częstochowa del 1991. 

In questi anni, ha osservato il cardinale polacco, la Polonia è cambiata, come pure la Chiesa locale, il mondo dei giovani. Sono emerse, quindi, nuove sfide pastorali che richiedono “risposte tempestive”. “In particolare – ha evidenziato il presidente del Dicastero per i Laici – la nuova generazione di giovani ha bisogno di una nuova generazione di operatori pastorali, persuasivi ed autentici testimoni di Cristo e del suo Vangelo”.

Ha poi ricordato i due temi portanti della Gmg di Cracovia: la misericordia, tema ispirato ad un versetto delle Beatitudini e scelto da Papa Francesco come motto dell’evento, e la figura di Giovanni Paolo II che verrà canonizzato il prossimo 27 aprile. Proprio quest’ultimo grande evento ecclesiale sarà un motivo di gratitudine per tutti i giovani provenienti da ogni angolo del globo, i quali – ha detto Rylko – “renderanno grazie per la canonizzazione di questo grande Pontefice, protagonista indiscusso di eventi epocali, instancabile pellegrino del Vangelo, grande profeta dei nostri tempi, fondatore delle Gmg, che si fidava dei giovani e vedeva in loro degli alleati indispensabili nel progetto della nuova evangelizzazione”.Wojtyla, quindi, ritornerà nella sua terra, tra i suoi giovani, “come Santo Patrono, un Amico dal cielo di cui ci si può fidare”, ha detto il porporato.

L’incontro di Ciampino vede la partecipazione di delegati episcopali provenienti da circa 90 Paesi di tutti i continenti e di rappresentati di 45 movimenti ecclesiali, nuove comunità e associazioni giovanili. In particolare, oggi pomeriggio, è prevista la presentazione in anteprima del social movie “Bota Fé – Metti la fede nella vita” sulla Gmg di Rio 2013.

Dopo l’udienza con il Pontefice di lunedì, in Vaticano, i partecipanti all’incontro incontreranno nuovamente il Papa prendendo parte alla Santa Messa delle Palme in piazza San Pietro alle 9.30. Le celebrazione coinciderà con la 29° Gmg diocesana e vedrà il passaggio della Croce della Gmg e dell’icona mariana della Salus Populi Romani dalle mani dei giovani brasiliani a quelle dei coetanei polacchi che le porteranno in pellegrinaggio sino a Cracovia.

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ZENIT Staff

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