Gli auguri di Pasqua del Patriarca di Mosca Kirill

Nel suo messaggio ai capi delle Chiese non ortodosse, il Patriarca invoca il rafforzamento della cooperazione tra cristiani

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“Formulo i miei più cordiali auguri in occasione della grande e salvifica festa della Pasqua e Le rivolgo il gioioso saluto: Cristo è Risorto! In questo giorno luminoso celebriamo Gesù che si è rialzato dal sepolcro per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere (cf. Eb. 2, 14)”. 

Con queste parole inizia il messaggio di auguri di Pasqua inviato da Kirilli, il Patriarca di Mosca e tutta la Russia, Kirill ha inviato un messaggio di auguri di Pasqua ai capi delle Chiese non ortodosse. Tra questi: Papa Francesco, il Patriarca supremo e Catholicos di tutti gli armeni Karekin II, il capo della Comunione Anglicana e arcivescovo di Canterbury Justin Welby, il presidente della Chiesa evangelica in Germania, vescovo Dr. Heinrich Bedford-Strohm. 

“Rendendo lode al Signore per la Sua indicibile benevolenza per il genere umano – si legge nella missiva – rafforziamo la cooperazione tra cristiani in nome del trionfo della verità di Dio, del consolidamento nella società degli alti ideali evangelici dell’amore, bene e misericordia e degli autentici valori spirituali e morali”. 

“Il sapiente Creatore – scrive Kirill – che ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia (1 Pt. 1, 3-4) La custodisca nella fortezza del corpo e dello spirito, e La ricolmi della Sua generosità”.

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ZENIT Staff

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