Gli auguri del Papa al nuovo presidente italiano Sergio Mattarella

In un telegramma, il Pontefice auspica che il capo di Stato “eserciti il suo alto compito specialmente al servizio dell’unità e della concordia del Paese”

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Prima della Benedizione apostolica “a lei e all’intera nazionale”, il Papa invoca sul nuovo presidente “la costante assistenza divina per una illuminata azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori umani e spirituali del popolo italiano”.

Al termine delle votazioni in Parlamento, dopo quattro scrutini, Sergio Mattarella ha ottenuto una larghissima maggioranza. Il quorum era fissato a 505 voti, lui ne ha ottenuti 665. Dodicesimo presidente della Repubblica italiana, primo proveniente dalla Sicilia, nella sua prima apparizione di fronte ai giornalisti ha detto: “Il mio pensiero va alle difficoltà ed alle speranze dei nostri concittadini”.

Cattolico, ex dirigente della Democrazia Cristiana (della corrente di Aldo Moro) e del Partito Democratico, è stato anche deputato per diverse legislature, cinque volte ministro ed è giudice della Corte Costituzionale. Da giovane ha diretto la Gioventù Studentesca di Azione Cattolica e la Federazione Universitaria Cattolica Italiana; come docente ha insegnato Diritto parlamentare all’Università di Palermo.

Figlio di Bernardo Mattarella, un politico democristiano che tra gli anni ’50 e ’60 è stato più volte ministro, il neo Capo di Stato è fratello minore di Piersanti, già presidente della regione Sicilia, ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980.

Mattarella è riconosciuto da tutti come una persona onesta, di grande spessore morale. In un articolo pubblicato su La Repubblica del 7 febbraio 1989, il giornalista Giampaolo Pansa lo descriveva come “Sergio il Tenace, il Calmo, l’Anti-eroe. Viso da ragazzo sotto i capelli bianchi. Pacato, tenace, senza ansie da potere né sbandamenti faziosi. In politica è tenacissimo e insistente, come la goccia che cade. (…) E talvolta la goccia è più efficace del torrente in piena”.

In quell’articolo-intervista, lo stesso Mattarella spiegò il pericolo dei centri di potere che avrebbero potuto travolgere la democrazia parlamentare.  “In tutto l’Occidente – disse – è in corso un processo per cui i veri centri di decisione rischiano di trasferirsi fuori dalla politica. Esiste il pericolo che la politica diventi una sovrastruttura che galleggia su altri centri di potere né palesi né responsabili. Se la politica non riesce a essere un punto alto di mediazione nell’interesse generale, le istituzioni saltano e prevale chi ha più forza economica o più forza di pressione”.

<p>L’elezione di Sergio Mattarella ha suscitato consensi ed entusiasmo in tutta la società italiana.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione