Gli auguri del Papa a Sua Santità Mar Dinkha IV

Il Catholicos Patriarca della Chiesa Assira dell’Oriente celebra il 50° di consacrazione episcopale

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ROMA, domenica, 27 maggio 2012 (ZENIT.org).- Pubblichiamo di seguito in traduzione italiana il testo del messaggio che il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato a Sua Santità Mar Dinkha IV, Catholicos Patriarca della Chiesa Assira dell’Oriente, in occasione del 50° di consacrazione episcopale.

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Il Giubileo d’oro della consacrazione episcopale di Sua Santità, che è culminata nel Vostro ministero distinto come Catholicos Patriarca della Chiesa Assira d’Oriente, mi offre l’opportunità di estendere a Lei le mie congratulazioni e i miei ferventi buoni auspici.

Ringrazio il Signore per le tante benedizioni che ha riversato sulla Chiesa Assira d’Oriente attraverso il suo ministero e sono grato per il Suo impegno a promuovere un dialogo costruttivo, una collaborazione fruttuosa e una crescente amicizia tra le nostre Chiese. Ricordo la Sua presenza al funerale di Giovanni Paolo II e, in precedenza, la Sua visita nel 1994 a Roma per firmare la Dichiarazione Comune sulla Cristologia. La successiva Commissione Congiunta per il Dialogo Teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa Assira d’Oriente ha dato molti frutti. Rinnovo l’auspicio che ho espresso durante la Sua visita a Roma nel giugno 2007, affinchè “il lavoro proficuo che la Commissione ha compiuto nel corso degli anni possa continuare, senza mai perdere di vista il fine ultimo del nostro cammino comune verso il ristabilimento della piena comunione”.

Vorrei anche ribadire la mia solidarietà alle comunità cristiane in Iraq e in tutto il Medio Oriente, pregando perché forme efficaci di comune testimonianza al Vangelo e collaborazione pastorale al servizio della pace, della riconciliazione e dell’unità possano essere approfondite tra i fedeli cattolici ed assiri.

Sua Santità, in questo significativo anniversario, prego che l’amore di Dio Padre possa avvolgerLa, la sapienza del Figlio illuminarLa e il fuoco dello Spirito Santo continuare ad ispirarLa.

Con sentimenti di grande rispetto, estendo a Sua Santità un fraterno abbraccio in Gesù Cristo, nostro Salvatore.

[Traduzione dall’inglese a cura di Paul De Maeyer]

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ZENIT Staff

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