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Giubileo: "Un'intuizione divenuta realtà. Grazie a chi l'ha reso possibile"

Francesco riceve in udienza organizzatori e collaboratori dell’Anno Santo

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“Un Anno denso, pieno di iniziative in tutta la Chiesa, dove si è potuto vedere e toccare con mano i frutti della misericordia di Dio”: è stato questo il Giubileo straordinario della Misericordia per Papa Francesco. “La mia era stata una semplice intuizione”, ha confidato il Pontefice agli organizzatori e collaboratori dell’Anno Santo ricevuti oggi in udienza, “non avrei mai pensato, invece, che il Signore lo facesse diventare una realtà e che, soprattutto, si potesse celebrare con tanta fede e gioia nelle comunità cristiane sparse per il mondo”.
“La Porta della misericordia aperta in tutte le cattedrali e nei santuari ha consentito che i fedeli non trovassero alcun ostacolo per sperimentare l’amore di Dio. È successo qualcosa di veramente straordinario che ora richiede di inserirsi nella vita di ogni giorno per fare diventare la misericordia un impegno e uno stile di vita permanente per i credenti”, ha detto il Papa.
Ha quindi espresso la sua personale gratitudine a chi ha reso possibile che “questo evento di grazia si celebrasse in maniera sicura, con grande afflusso di pellegrini e in modo da far emergere il profondo valore spirituale che il Giubileo rappresenta”. Il pensiero grato è andato, anzitutto, al ministro dell’Interno della Repubblica d’Italia, “che in quanto responsabile della sicurezza ha garantito ai pellegrini, non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale, di vivere questo Giubileo con la dovuta sicurezza e tranquillità”.
Insieme a lui un “grazie” anche al Capo della Polizia e al Questore di Roma che unitamente alla Gendarmeria Vaticana “hanno evidenziato quanto la collaborazione reciproca possa realmente offrire dei servizi di sicurezza a garanzia di tutti”. Poi ai membri della Commissione bilaterale tra Santa Sede e Governo italiano, il Corpo della Guardia Svizzera e tutte le Istituzioni Vaticane, in particolare il Governatorato e la Basilica di San Pietro, ai Responsabili della Regione Lazio, “soprattutto per la programmazione meticolosa delle strutture sanitarie”.
Un plauso da parte del Papa anche alla Segreteria Tecnica che raccoglieva le diverse istanze amministrative tra cui il Comune di Roma, “per aver consentito uno svolgimento efficace di tutti gli eventi giubilari”. E “un pensiero di profondo ringraziamento” ai numerosi Volontari “venuti da diverse parti del mondo e a quanti hanno collaborato con il loro lavoro quotidiano, spesso silenzioso e lontano dalle luci, a rendere questo Giubileo straordinario un vero evento di grazia”.
Il Pontefice ha concluso l’udienza con le parole di Sant’Agostino: “Se tu vuoi ottenere misericordia, devi tu stesso essere misericordioso”, augurandosi che queste “possano essere di conforto per tutti noi”. “Con il vostro impegno – ha aggiunto – avete espresso non solo il lavoro quotidiano, ma avete reso un vero servizio di misericordia ai milioni di pellegrini che sono giunti a Roma. Possa questa vostra fatica essere ricompensata dall’esperienza di misericordia che il Signore non vi farà mancare”.
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ZENIT Staff

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