Giovani e famiglie in Festival

Dal 30 settembre al 2 ottobre il Festival sociale “Grottammare Family Film & Web Series Festival”

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E’ stato presentato stamane il Grottammare Family Film & Web Series Festival.
Come ha spiegato Enrico Piergallini il sindaco della ridente cittadina marchigiana, si tratta di una iniziativa con finalità specificatamente sociali.
“L’evento punta il focus sulle relazioni sociali e mette le nuove generazioni a confronto con il cinema emergente”.
L’ideatrice, promotrice e organizzatrice dell’iniziativa, Estella Maria Pia Vincenti, ha spiegato che si tratta di un Festival del Cinema Sociale, dedicato alla famiglia e ai giovani.
Un’iniziativa che racchiude in se l’obiettivo di colmare il gap generazionale tra genitori e figli, ricostruendo un dialogo che sembra diventato difficile, complicato, interrotto.
Il Festival che si svolgerà a Grottammare nei giorni 30 settembre, 1 e 2 ottobre e sarà il terminale di un concorso cinematografico rivolto a tutti i film-maker dilettanti e professionisti, ed i particolare a tutte le scuole secondarie (primo e secondo grado) della provincia di Ascoli Piceno.
Tre i settori di cui verranno accettati i lavori che andranno a concorso: produzione di un corto, una web series o di uno spot emozionale sul tema della famiglia.
Nei tre giorni del festival ci saranno proiezioni, tavole rotonde, esibizioni artistiche di varia natura, che faranno da cornice agli interventi dei testimonial del nuovo cinema italiano.
Interverranno registi e attori: Carlo Tedeschi, Riccardo Sardonè con una delegazione del film “Ragazzi Perduti”, Edoardo Velo, Giorgio Borghetti e Andrea Montovoli con una delegazione del film “infernet”.
A commento dell’iniziativa, l’antropologa Catia Monacelli, curatrice del concorso Video Memorie Migranti di Gualdo Tadino, ha scritto: “Benvenuto Grottammare Family Film Festival & Web Series” perché “nella famiglia sono le nostre radici, il nostro pensiero, il luogo di esclusione o inclusione, che ci segna per sempre, ma anche la foto di una società in cammino, che cambia e che guarda verso nuovi orizzonti”.
La Monacelli sottolinea con grande entusiasmo l’idea di partire da registi e fil-makers per raccontare un tema antico e attuale qual è quella della famiglia, tra visioni tradizionali e sguardi più aperti e articolati.
Daniele Corvi, direttore artistico del Perugia love film festival, gemellato al festival di Grottammare ha sottolineato che la famiglia “è il fulcro della società e l’emblema più alto dell’amore”.
“La famiglia è il rifugio per le disavventure, la tavola con cui condividere i successi e il luogo dove puoi essere te stesso.
La famiglia ieri, come soprattutto oggi, è la base per un mondo migliore e non bisogna dimenticare che non possiamo pensare a un futuro senza dare sostegno e forza alle famiglie.
Il Grottammare family film festival vuole, attraverso l’arte cinematografica, far vivere l’amore e l’importanza di che cosa sia una famiglia”.
“Noi del Perugia Love Film Festival – ha concluso Corvi – sosteniamo questo ambizioso e profondo progetto, augurandoci che possa essere un piccolo grande atto d’amore per il cinema e per il mondo delle famiglie”.
Nicola Farinelli presidente del Centro Famiglia e del Centro Aiuto alla Vita di San Benedetto del Tronto, ha detto di essere veramente felice per la bellissima iniziativa che riguarda la famiglia.
“il mio cuore – ha confessato – e di tutti gli operatori volontari del centro si è riempito di gioia nel constatare che nonostante tutto il contesto negativo verso la famiglia ci siano persone che si impegnano per un  così importante e significativo avvenimento”.
L’onorevole Adriana Galgano, ha scritto che il Grottammare Family Festival si pone l’obiettivo di “fungere da ponte per superare il divario generazionale tra genitori e figli portando le famiglie ad incontrarsi e confrontarsi”.
“Un festival in cui trova spazio anche il sostegno delle associazioni no profit che si occupano di aiutare le donne vittime di violenza o che lottano contro i disturbi alimentari… per questi motivi il Grottammare Festival va promosso e sostenuto”.
Ed il sindaco di Gualdo Tadino Massimo Presciutti ha aggiunto: “Famiglia e giovani formano un connubio indissolubile, dando un grande spessore alla prima edizione di questo festival, che auspico possa avere grande successo”.
Il Festival è gemellato con il Festival del Cinema di Perugia, ed è patrocinato da Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno e Comune di Grottammare.
Dal punto di vista sociale la Estella Vincenti ha spiegato che il 10% dei contributi degli sponsor andranno in un fondo di solidarietà cittadino che il Comune di Grottammare gestirà per aiutare le famiglie ed i cittadini in difficoltà.
Le donazioni verranno consegnate pubblicamente al Sindaco di Grottammare nella cena di Gala il primo ottobre 2016.
Per l’impegno sociale verranno premiate al Festival anche l’associazione Avanti Tutta Onlus (www.avantitutta.org) e l’associazione Smaisoli (www.smaisoli.it).
Per invio opere in concorso:
info.grottammarefamilyfestival@gmail.com

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ZENIT Staff

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