Giovani e comunicazione, oltre le diffidenze

Concluse le attività di “Non sei un nemico!”, Laboratorio di comunicazione dell’Università Europea di Roma creato e diretto dal giornalista Carlo Climati

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Si è concluso il primo anno di attività del Laboratorio di comunicazione dell’Università Europea di Roma, creato e diretto dal giornalista Carlo Climati.

L’obiettivo del Laboratorio è quello di sensibilizzare i giovani ad una nuova forma di comunicazione, che non veda nell’altro un nemico e che sia basata sul dialogo e su una serena accoglienza dell’altro.

“Non sei un nemico!” è il motto, l’idea di base del Laboratorio. I giovani sono incoraggiati a vedere gli altri con uno sguardo nuovo, a creare linguaggi che possano rappresentare un ponte verso tutti, contribuendo all’abbattimento di muri, ostacoli, sospetti e diffidenze.

In questo primo anno di attività il Laboratorio ha esplorato le diverse forme di comunicazione del mondo di oggi: dal giornalismo ai social network, dalla musica alla radio, dalla televisione al dialogo nella vita quotidiana.

L’iniziativa fa parte delle attività di responsabilità sociale proposte agli studenti dell’Università Europea di Roma, che ha tra i suoi obiettivi principali la formazione della persona. Una formazione che consenta non solo l’acquisizione di competenze professionali, ma che orienti anche i giovani ad una crescita personale e ad uno spirito di servizio per gli altri.

Gli studenti del Laboratorio di comunicazione hanno realizzato una loro raccolta di articoli, chiamata “Uer Magazine”, ispirata al tema della cultura dell’incontro e al Messaggio di Papa Francesco per la XLVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

Il 4 marzo 2014 il Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ha tenuto una Lectio Magistralis all’Università Europea di Roma. In quella occasione, gli studenti del Laboratorio hanno consegnato al Cardinale una copia di “Uer Magazine” come dono per Papa Francesco.

Gli stessi studenti hanno ricevuto una lettera dalla Segreteria di Stato Vaticana, indirizzata proprio agli “Alunni del Laboratorio di Comunicazione dell’Università Europea di Roma”, con queste bellissime parole: “Gentili Signori, con lettera del 4 marzo scorso, Loro hanno voluto inviare al Santo Padre Francesco, in segno di ossequio e devozione, una pubblicazione. Il Sommo Pontefice ringrazia per il premuroso pensiero e per i sentimenti che l’hanno suggerito e, mentre esorta a perseverare nella preghiera e nell’amore del Signore, il quale guida ad una sempre proficua attività ispirata dalla luce e dalla forza della Parola di Dio, invoca la materna intercessione della Vergine Santa e di cuore imparte a Loro e a quanti si sono uniti al premuroso gesto la Benedizione Apostolica, pegno di ogni desiderato bene. Con sensi di distinta stima Mons. Peter B. Wells, Assessore”.

Il direttore e gli studenti del Laboratorio ringraziano di cuore Papa Francesco. Il loro primo anno di attività si conclude, così, con tanta gioia e con l’impegno a continuare a percorrere la strada di una comunicazione aperta, basata sul dialogo, ispirata a quella cultura dell’incontro che il Santo Padre ci invita a vivere ogni giorno.

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ZENIT Staff

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