Refugee children from Syria at a clinic in Ramtha

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Giordania. Cattolici e ortodossi uniti per rispondere alle emergenze umanitarie

Presentato ad Amman il progetto Peer, per creare una sinergia ecumenica tra i gruppi impegnati a favore di rifugiati e poveri

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Si chiama Peer (Preparing to Excel in Emergency Response) ed è stato presentato lunedì 8 agosto nel centro-conferenze di un hotel di Amman, capitale giordana.
Il progetto vede schierati fianco a fianco cattolici e ortodossi per aiutare le popolazioni colpite da conflitti o fughe di massa da scenari bellici in Medio Oriente. Realizzato con il sostegno di Caritas Jordan e di Catholic Relief Services (CRS), si propone di aumentare le sinergie e le capacità di interazione tra gruppi cristiani che in Giordania sono impegnati nei diversi programmi per l’affronto delle emergenze umanitarie, per rendere più efficaci e rapidi gli interventi realizzati sul campo da ogni singola realtà e comunità.
All’incontro per il lancio del progetto – riferisce un comunicato di Caritas Jordan, pervenuto all’agenzia Fides – ha preso parte anche Jocelyn Braddock, Direttrice dei programmi di assistenza sostenuti da CRS Libano, che nel suo intervento ha sottolineato l’utilità e l’urgenza di coinvolgere realtà e istituzioni locali nella realizzazione dei progetti messi in campo per affrontare le emergenze umanitarie che affliggono l’area mediorientale.
Dal canto suo il dott. Wael Suleiman, Direttore generale di Caritas Jordan, ha sottolineato che il progetto di coordinamento sosterrà la collaborazione di realtà diverse che operano soprattutto a favore dei rifugiati e delle persone che vivono in stato di necessità.

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ZENIT Staff

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