Gioia dei giovani di Rio de Janeiro per la GMG

Nella città si è svolta una veglia in sintonia con l’evento di Madrid

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RIO DE JANEIRO, martedì, 23 agosto 2011 (ZENIT.org).- La gioventù cattolica di Rio de Janeiro ha vissuto un momento di grande gioia dopo l’annuncio ufficiale di Papa Benedetto XVI che la città accoglierà la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2013.

Secondo quanto ha reso noto il dipartimento stampa dell’Arcidiocesi di Rio de Janeiro, i giovani hanno assistito alla Veglia GMG Madrid-Rio al Maracanãzinho, il padiglione sportivo noto come “il piccolo Maracaná”, situato accanto al famoso stadio.

Il padiglione è stato messo a disposizione affinché i giovani di Rio potessero vivere, simultaneamente con i giovani brasiliani che erano a Madrid, questo momento emozionante.

“La gioventù di Rio guadagnerà molto con questo evento”, ha affermato padre Leandro Cury, direttore di Rádio Catedral. “Sono molto felice di sapere che il Papa ci affida questa missione di accogliere i giovani del mondo, per riflettere sulla fede, sul vivere nel mondo di oggi”.

Il vicario episcopale per la comunicazione sociale, il canonico Marcos William Bernardo, ha presieduto la Santa Messa in simultanea con Papa Benedetto XVI, e l’omelia del Pontefice è stata trasmessa in diretta da Madrid per i partecipanti.

In vari momenti della celebrazione, iniziata verso le 4.30 del mattino ora di Brasilia (le 9.30 a Madrid), le immagini della Messa a Madrid, trasmesse dalle reti e dai media cattolici, sorprendevano tutti per la piena sintonia liturgica.</p>

All’uscita dalla veglia di Rio, verso le 7.00, la gioia, che vinceva la stanchezza, si percepiva ancora nei sorrisi dei giovani.

Fabiana Targino, della Pastorale della Gioventù del Vicariato Sud, pensa che vivere la GMG sia un’emozione unica nella vita di una persona.

“Capiamo che, anche appartenendo a Paesi e culture diverse, ciò che ci unisce è la stessa fede in Cristo Gesù. Sapere che la prossima GMG sarà a Rio è un’emozione indescrivibile, un sogno realizzato”, ha confessato.

“E’ una gioia ricevere il Papa nella nostra città”, ha aggiunto. “Prepareremo con molto affetto e amore ogni dettaglio della prossima Giornata. Speriamo di poter mostrare al mondo che siamo portatori di pace”.

“Se Dio è brasiliano, il Papa è carioca”. La famosa frase del beato Giovanni Paolo II nella sua visita in Brasile è stata ricordata dal giovane Rodrigo Farias, consulente di Pastorale Universitaria.

“L’aspettativa di ricevere il Papa è enorme. Ci prepareremo e radicheremo maggiormente in Cristo, per poterci identificare con il nostro vero Signore”, ha detto.

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ZENIT Staff

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