Gesù cambia la vita… anche in spiaggia! (Prima parte)

Le Sentinelle del Mattino ripropongono le loro missioni estive

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

di Luca Marcolivio

ROMA, mercoledì, 4 luglio 2012 (ZENIT.org) – Dopo aver fatto conoscenza con padre Baldo Alagna e con il progetto Fastmission da lui ideato, proseguono le interviste di Zenit sulle Missioni di spiaggia, una realtà ormai consolidata della Nuova Evangelizzazione, in particolare in ambito giovanile.

In questo settore, l’esperienza probabilmente più nota e di maggior successo è quella delle Sentinelle del Mattino che, per iniziativa del loro ideatore e guida spirituale, il sacerdote veronese don Andrea Brugnoli, da una decina d’anni portano la parola di Dio negli ambienti balneari e vacanzieri.

Chiara Facci, coordinatrice nazionale degli apostolati delle Sentinelle assieme a don Brugnoli, ha raccontato a Zenit lo spirito dell’iniziativa, che ogni anno attrae centinaia di ragazzi, motivati a vivere un’esperienza di incontro con Cristo, in un contesto allegro ed originale ma tutt’altro che superficiale.

Normalmente come vengono “reclutate” le Sentinelle per le Missioni di spiaggia?

Chiara Facci: “Reclutamento”, “sentinelle”, “missione”, sono termini militari… non lasciamoci trarre in inganno! Qui l’unica battaglia è quella contro il sonno… I giovani che partecipano ai nostri appuntamenti estivi, sono già impegnati in progetti di Nuova Evangelizzazione nelle loro diocesi, durante tutto l’anno. Oppure sono giovani che ci hanno conosciuto tramite il sito, amici comuni, esperienze dirette, e hanno il desiderio di far partire questo Progetto anche nella loro diocesi. Lo abbiamo chiamato “Progetto sentinelle” proprio perché il nostro intento è quello di risvegliare le diocesi al primo annuncio della fede. Concretamente lanciamo la pubblicità e le iscrizioni sul nostro sito www.sentinelledelmattino.org e poi… passa-parola!

Il vostro apostolato ha ormai una decina d’anni: i ragazzi che vi partecipano tendono a ripetere spesso l’esperienza?

Chiara Facci: In ogni diocesi dove parte questo servizio, ogni mese i giovani si impegnano ad organizzare delle esperienze di evangelizzazione di strada chiamate Una luce nella notte: sono esperienze che formano, ogni volta, nuovi evangelizzatori. Tre volte l’anno come Centro per la Formazione alla Nuova Evangelizzazione offriamo degli incontri per tutti, tra cui un evento chiamato Summer event. Siamo sempre molto colpiti e ammirati da questi giovani che d’estate impiegano parte delle loro ferie per incontrarsi con i ragazzi delle altre diocesi, per condividere, crescere nella visione della nuova evangelizzazione, formarsi, per tornare a casa con nuovo slancio e nuove idee per evangelizzare nel loro ordinario in modo efficace. Per questo ritornano: funziona!

Quali sono le reazioni più frequenti tra i bagnanti che incontrate (sorpresa, curiosità, ilarità, ammirazione, fastidio, ecc.)?

Chiara Facci: “Questa sera c’è la chiesa aperta, c’è Gesù che ti vuole incontrare”. Questo è l’invito esplicito che facciamo. Certo, ci sono varie reazioni, ma l’importante è proprio questo: che ci sia una reazione! Durante la formazione – che per noi è molto importante! – insegniamo a non entrare in polemica, a non difendersi, ma a porre una domanda, in base a come ognuno reagisce. Per esempio: perché sei sorpreso di questo invito? Perché ce l’hai con la chiesa? Ma ci credi in Dio? Questa domanda, questo interesse, suscita un dialogo che permette di dare la propria testimonianza di incontro con Gesù, che cambia la vita… anche in spiaggia!

Gli incontri più incredibili vissuti in questi dieci anni di Missioni di spiaggia? Qualche conversione degna di essere raccontata?

Chiara Facci: La conversione più bella e tangibile da parte nostra è in chi si mette in gioco per evangelizzare. Chi partecipa a Una luce nella notte, torna a casa trasformato: da più di 15 anni vediamo che un giovane che la vive anche solo una sera, sperimenta che Gesù è vivo e va fatto conoscere a tutti! Comincia una nuova vita, da cristiano che sa che il suo compito è evangelizzare. E di questi esempi ne abbiamo molti, ed è grazie a loro che il Progetto va avanti in molte diocesi. Il Signore ci dona anche di godere di qualche frutto… in diretta! A me sta particolarmente a cuore Andrea, un ragazzo di Mantova, che sette anni fa abbiamo “pescato” un sabato notte a Desenzano del Garda. Era in un periodo critico della sua vita, deluso e abbandonato dalla fidanzata, dal mondo delle discoteche, dai falsi amici. Ha accettato l’invito ed è entrato in chiesa: “Se avete conosciuto il fallimento, venite a Me”, questa la frase del canto che ha ascoltato, si è sentito letto, accolto, capito… dopo un lungo percorso e accompagnamento, ora è il nostro mixerista e una sentinella in prima linea!

* * *

La prossima iniziativa delle Sentinelle del Mattino è il Summer event, in programma a Castiglione di Ravenna dall’11 al 14 agosto prossimi. Per informazioni e iscrizioni: ravenna@sentinelledelmattino.org.

Link dell’evento: http://www.sentinelledelmattino.org/blog/2012/05/summer-event-2012/

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione