Geova a Messa

Confronto tra cattolicesimo e geovismo sulle Letture di domenica 3 agosto 2014 – XVIII Domenica del Tempo Ordinario (ciclo A)

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Prima Lettura Is 55,1-3

Così dice il Signore: 1 «O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite; comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. 2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. 3 Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide».

La NM rende i due punti evidenziati così “Ascoltatemi attentamente e mangiate ciò che è buono e la vostra anima provi il suo squisito diletto nello stesso grasso”; “Ascoltate e la vostra anima continuerà a vivere”. A parte il modo di esprimersi inusuale, abbiamo la insistita sottolineatura de “la vostra anima” (ebr. nèphesh) che però in questo contesto sta per  il pronome “voi” al punto che in italiano non occorre neanche esprimerlo. La CEI dunque rispetta il contesto, che utilizza con oculata correttezza i molteplici significati di nèphesh, tra cui vi è anche quello di usarlo come pronome personale; la WT invece, giocando su quello che essa vanta sia un criterio letterale nel fare la sua traduzione biblica, nota che nèphesh c’è nell’originale e quindi lo esprime (una pignoleria); lo esprime meccanicamente come se significasse “anima” (e cioè creando sia confusione perché in questo contesto significa “voi” sia equivoco-falsificazione, perché nessuno dei significati di nèphesh ricavabili da un dizionario di ebraico biblico esprime il concetto di anima secondo la comune italiana accezione. E’ quindi la solita manovra che torna comoda per far credere agli sprovveduti “leggedolo con i propri occhi”, che in certi passi la Bibbia non dice – come invece dice! – che “le nèphesh (= da intendere come persone) furono passate a fil di spada” ma che “le anime (=spirito umano) furono passate a fil di spada” e perciò l’anima non sarebbe immortale!… Questo il gioco di prestigio, e c’è chi ci casca.

La Seconda Lettura Rm 8,35.37-39 come anche il Vangelo Mt 14,13-21 non danno adito a rilievi critici quanto a diversità di dottrina. Quindi useremo lo spazio che avanza per preavvertire i nostri fratelli di fede, che fossero “abbordati” nel periodo estivo da “proclamatori” geovisti, di cosa, oltre la promessa iniziale – anch’essa falsa ma seducente! – contiene il pacco (o la “pentola” con coperchio) della nuova fede che gli “agenti pubblicitari di Geova” ci propogono. Per non tediare con studi che al momento sarebbero fuori luogo, abbiamo scelto una antologia di:

Aspetti singolari della dottrina dei Testimoni di Geova

1- Poiché la Madonna è del numero dei 144.000 Unti sta già nel “Reame dei cieli”. Mentre S. Giuseppe, che non lo è perché l’unzione sarebbe iniziata alla Pentecoste, sarà risuscitato per essere principe sulla terra paradisiaca. E non potrà più vedere né lei né Gesù perché il corpo di Maria, come quello di tutti gli Unti è di tipo angelico, invisibile.

2- Nel paradiso terrestre (o terra paradisiaca) ci saranno solo i beni di Dio, mai il Padre o Michele-Gesù che, invisibili, governeranno dal cielo.

3- La convinzione che Dio è “Padre” propriamente solo del Unti, tra i quali c’è il “datore di vita Cristo Gesù” che nel millennio sarà “Padre eterno” della “grande folla” di Altre Pecore, ha costretto il geovismo a definire Dio “legalmente nonno” dei TG non unti. Per questo motivo i TG normali non recitano il “Padre nostro” ritenendosi “nipoti di Dio” loro “celeste Avo”.

4- L’interpretazione simbolica e stiracchiata della Bibbia ha fatto insegnare ai TG che: il profeta Nahum aveva profetizzato l’avvento del treno ferroviario; che i denti hanno una “pelle”; che la lepre è un ruminante; che la Bibbia insegnerebbe chiaramente che la terra non era piatta ma sferica; che il cosmo esisterebbe solo da 42.000 anni e l’uomo sarebbe apparso sulla terra solo 6000 anni fa e che la Bibbia sarebbe scientificamente accurata in ogni sua affermazione.

5- Siccome il mondo sta sempre sul punto di finire, nel 1969 la Svegliatevi! Ha ritenuto di… svegliare i giovani circa il loro futuro prossimo dissuadendoli dall’iscriversi all’università per conseguire una laurea che non avrebbero mai potuto esercitare. Si dette al “sistema di cose” al massimo 8 anni di tempo per essere spiazzato via dal Regno di Dio. E i giovani furono indirizzati a scegliere mestieri più realisticamente utili (come falegname, idraulico…) per la ricostruzione dopo il cataclisma-massacro di Armaghedon. Si badi, nel 1969!…

6- Molto prima di questa data, negli anni ’40, Rutherford, secondo presidente della WT, esortò i giovani TG a non sposarsi in questo “sistema di cose” ma di aspettare a farlo nel millennio successivo ad Armaghedon (se fossero morti anziani sarebbero stati risuscitati e ringiovaniti) potendo così fare dei figli “nella perfezione”. Poi però si scoperse che i risuscitati non possono sposarsi. Il privilegio di mettere su famiglia è riservato ai TG che restano illesi dopo l’Armaghedon entrando nella terra paradisiaca senza passare per la morte. Questa è una  “verità” geovista che non viene detta sull’inizio alle persone vedove alle quali si prospetta la possibilità sia di non morire, sia di potersi riunire al proprio coniuge.

7- La persuasione che il mondo sarebbe finito nel 1975 fu così forte che la WT lodava quei Testimoni che, in vista dell’evento, vendevano i loro beni e si dedicavano esclusivamente a diffondere l’annuncio della catastrofe. Esiste una testimonianza firmata di un ex TG che, appunto, aveva venduto l’auto, si era licenziato dal lavoro e aveva riempito la cantina di scatolame per sopravvivere rintanato con la famiglia ai “mesi” che sarebbe durata la battaglia di Armaghedon.

8- Poiché la “legge perfetta di Geova” sarebbe la legge del taglione, Gesù redentore doveva offrire un riscatto esattamente corrispondente al “peso” del peccato di Adamo: vita umana perfetta per vita umana perfetta. Così vediamo Adamo e Gesù, raffigurati su una bilancia a piatti, che hanno lo stesso peso-valore.

9- Il peccato originale avrebbe immesso “nelle cellule dei progenitori dei principi di corruzione” che avrebbero gradualmente portato alla morte l’uomo creato incorruttibile. Nel geovismo non esiste la “morte spirituale” (=perdita della grazia), il peccato provocò un avvelenamento del fisico.

10- I Testimoni possono tranquillamente “mentire ai nemici di Geova” perché in tal caso la menzogna diviene “strategia di guerra”. Ma, catalogando come “nemici” tutti coloro che non sono TG, ne consegue che i TG, per utilità e interesse della “causa del Regno”, possono mentire a chiunque.

(seguita)

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Sandro Leoni

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