Francesco incontra a Santa Marta i familiari del sacerdote napoletano morto di cancro

Don Fabrizio de Michino, scomparso due mesi fa, aveva incontrato il Pontefice ad ottobre e gli aveva consegnato una lettera in cui diceva di offrire la sua sofferenza “per il bene della Chiesa”

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Ad ottobre c’era lui, alla Domus Santa Marta, a concelebrare la Messa con Papa Francesco: don Fabrizio de Michino, giovane sacerdote di Napoli, morto circa due mesi fa per un cancro al cuore. Questa mattina, invece, c’era la mamma, Carmela Imbò, a sfogare nella stessa Cappellina il suo dolore per la perdita del figlio nelle braccia del Pontefice.

Don Fabrizio – riferisce il quotidiano di Napoli Il Mattino – aveva consegnato ad ottobre a Bergoglio una lunga lettera in cui raccontava la sua vita, la sua battaglia contro un morbo rarissimo e quella sofferenza che diceva di offrire “per il bene della Chiesa”.

“Sono tre anni che mi trovo a lottare contro una malattia rara: un tumore proprio all’interno del cuore e da qualche mese anche nove metastasi al fegato e alla milza”, scriveva il sacerdote al Papa.

“In questi anni non facili, però, non ho mai perso la gioia di essere annunciatore del Vangelo – diceva – Anche nella stanchezza percepisco davvero questa forza che non viene da me ma da Dio che mi permette di svolgere con semplicità il mio ministero”. Ad accompagnare le giornate del giovane prete, un versetto biblico del profeta Ezechiele che, raccontava, “mi infonde fiducia nella forza del Signore”: «Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne».

La lettera ha così commosso Francesco che, dopo la scomparsa di don Fabrizio, ha voluto conoscere i familiari del sacerdote, per esprimere personalmente il suo cordoglio e la sua vicinanza spirituale. Soprattutto a mamma Carmela, “la donna che ha donato un figlio alla Chiesa”.

Questa mattina, quindi, l’incontro nella residenza vaticana, dopo la celebrazione della Messa mattutina. Oltre alla signore Carmela – informa sempre Il Mattino – erano presenti anche Fabio, il fratello minore di don Fabrizio, e l’amico di seminario, don Aniello de Luca.

“È stato un incontro breve ma carico di significato e amore che non dimenticheremo mai”, ha raccontato Fabio al giornale. “Abbiamo mostrato al Pontefice la foto di quando Fabrizio è stato a Santa Marta, ricevendo la benedizione da lui”. “Papa Francesco – ha aggiunto – mi ha detto che l’aveva già ricevuta, probabilmente dal cardinale Sepe che ci è stato sempre molto vicino. Mamma era emozionata. Piangeva e non riusciva a parlare. Il Papa l’ha abbracciata e benedetta”.

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Salvatore Cernuzio

Crotone, Italia Laurea triennale in Scienze della comunicazione, informazione e marketing e Laurea specialistica in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Radio Vaticana. Roma Sette. "Ecclesia in Urbe". Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma. Secondo classificato nella categoria Giovani della II edizione del Premio Giuseppe De Carli per l'informazione religiosa

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