Fondo Famiglia Lavoro: deliberati i primi 82.202 euro di aiuti

Le persone potranno affrontare le necessità quotidiane e intraprendere percorsi di formazione professionale

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Una boccata di ossigeno, per risollevare la testa, guardarsi intorno e capire come ricominciare. Anche provando a percorre strade nuove, sulla quali magari non si era mai pensato di incamminarsi. Il Fondo Famiglia Lavoro, rilanciato il 29 novembre 2012 dall’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha cominciato ad erogare i primi aiuti.

Il Consiglio ha autorizzato l’erogazione di 82.202 euro a favore di 51 famiglie colpite dalla crisi.

Le risorse serviranno ai beneficiari per pagare le rate del mutuo, le bollette arretrate, in alcuni casi evitare lo sfratto. L’intervento economico immediato si è reso necessario per abbattere il carico di debiti che si è accumulato anche in un periodo di tempo breve, di soli pochi mesi, dalla perdita del lavoro, a causa in genere di redditi bassi che non permettevano di accumulare risparmi.

Con l’aiuto in denaro ricevuto dal Fondo, le persone potranno affrontare le necessità quotidiane e intraprendere percorsi di formazione professionale. In particolare per 5 di costoro è già stato messo a punto un progetto: da subito inizieranno un corso di formazione professionale che si concluderà con un tirocinio in azienda nell’ambito alberghiero e della ristorazione. I corsi dureranno dai 3 ai 6 mesi e saranno realizzati dalla Fondazione San Carlo, l’ente legato a Caritas Ambrosiana, con 10 anni di esperienza nel settore.

Le 51 domande accolte fanno parte delle 299 richieste di aiuto che la Segretaria del Fondo deve ancora esaminare. Le richieste sono state presentate soprattutto da stranieri (70%), uomini in larga maggioranza, quasi tutti operai, non solo generici: la metà possiede una specializzazione tecnica. I principali settori produttivi di provenienza sono: l’edilizia, il metalmeccanico, la logistica.

Al momento il Fondo Famiglia Lavoro dispone di un patrimonio di 2.401.043,66 euro al quale bisogna aggiungere un milione di euro donato dalla Fondazione Cariplo, che aveva già contribuito nella prima fase. Intanto continua la campagna di raccolta fondi “Ripartire si può”. Dopo l’asta benefica “I regali del Cardinale”, realizzata on line dai club Rotary della Brianza Nord nel periodo delle feste natalizie; è stato realizzato lo spot “Il cielo sopra Milano”. Proprio come nel film di Wim Wenders (“Il cielo sopra Berlino”), anche in questo caso un angelo  ascolta le voci della città e i bisogni e va là dove c’è un problema. Un uomo ha perso il lavoro e non sa come dirlo alla moglie, lei si interroga sui suoi silenzi. L’angelo gli poggia la mano sulla spalla: qualcuno lo può aiutare. L’uomo sorride e sente di non essere più solo. Lo spot girato dal regista Giovanni Calamari e scritto da Chiara Pelizzoni è stato realizzato grazie alla partecipazione gratuita degli attori Salvo Arena, Rossella Rapisarda, Umberto Terruso.

Si può vedere lo spot sul sito www.fondofamiglialavoro.it. È possibile richiedere il file video all’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Milano: comunicazione@diocesi.milano.it

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ZENIT Staff

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