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Firmato accordo Vaticano-Centrafrica. Impegno reciproco per il bene comune

L’intesa fissa il quadro giuridico delle relazioni tra Chiesa e Stato, disciplinando materie come il benessere morale e materiale della persona umana

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È stato firmato ieri, martedì 6 settembre, presso il Palais de la Renaissance di Bangui, sede della Presidenza della Repubblica, un Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica Centroafricana su materie di interesse comune.
La firma è avvenuta alla presenza del presidente Faustin Archange Touadéra e di mons. Dieudonné Nzapalainga, C.S.Sp., arcivescovo di Bangui e presidente della Conferenza Episcopale centrafricana.
Per la Santa Sede ha firmato mons. Franco Coppola, arcivescovo titolare di Vinda e nunzio apostolico, e per la Repubblica Centroafricana, Charles Armel Doubane, ministro degli Affari Esteri, dell’Integrazione africana e dei Centrafricani all’estero.
L’Accordo Quadro – spiega un comunicato della Sala Stampa vaticana – è costituito da un preambolo e 21 articoli e fissa il quadro giuridico delle relazioni tra la Chiesa e lo Stato, disciplinando materie di interesse comune. Le due Parti, pur salvaguardando l’indipendenza e l’autonomia che sono loro proprie, si impegnano a collaborare per il benessere morale, spirituale e materiale della persona umana e per la promozione del bene comune.
L’Accordo Quadro entrerà in vigore con lo scambio degli Strumenti di Ratifica.
 
 

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ZENIT Staff

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