Firma per "Uno di noi"

La petizione europea per la tutela dell’embrione è disponibile su web e nei social network

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Non solo radio e tv, per la campagna europea “Uno di noi” (www.unodinoi.it ) Il web e le maggiori pagine social quali facebook (https://www.facebook.com/pages/Uno-di-Noi/413896392027154) twitter (https://twitter.com/uno_di_noi) e Google+ (https://plus.google.com/b/116554478894688927857/116554478894688927857) sono operative per conquistare cittadini e compiere una semplice, ma concreta azione: firmare. Obiettivo: raccogliere, insieme a altri 26 Paesi, 1.000.000 di firme per i diritti di “Uno di Noi”.

Chi è “Uno di Noi”, ce lo racconta un agrodolce spot. (http://www.youtube.com/user/unodinoiita) La viva voce denuncia apertamente e senza mezzi termini, l’avversa situazione. Fin dal concepimento , l’embrione è già un essere umano, un figlio. Come tale è nei pensieri e nelle azioni dei genitori. Eppure, specialmente in queste prime fasi della vita, si dimentica un importante particolare: non potendo parlare come può fare questo “essere” a difendersi? Solo gli altri, o meglio ciascuno di noi, può e deve farlo, per lui.

Inoltre, se l’embrione è già un essere vivente, come mai tutte le attuali leggi non gli concedono alcun tipo di diritto e/o dignità? Ciò, tra l’altro, sia a livello nazionale sia in ambito europeo, in palese contraddizione sia con il Trattato di Lisbona sia con la Carta Europea dei Diritti Fondamentali. I diritti minimi che, invece, vengono garantiti a chiunque altro.

La Campagna “Uno di Noi. Dignità e diritti umani fin dal concepimento” èuna importante iniziativa dei cittadini comunitari nel segno dell’esplicita protezione giuridica della dignità e del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal suo concepimento. Ciò in particolare nei settori di competenza dell’UE nei quali tale protezione risulta più in rilievo, ovvero: finanziamento di attività presupponenti la distruzione di embrioni umani in tema di ricerca, aiuto allo sviluppo e sanità pubblica.

Pertanto, tramite la raccolta di 1.000.000 di firme, si vuole ottenereil riconoscimento pubblico, formale e legale della qualità di essere umano del concepito e concretamente difendere la vita anche indipendentemente dalla disciplina legale dell’aborto, della procreazione artificiale e della sperimentazione sugli embrioni.

Per sottoscrivere l’iniziativa “Uno di Noi” cliccare sul link:
https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/signup.do

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ZENIT Staff

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