«Fini naturali»

Il capolavoro di Robert Spaemann verrà presentato in anteprima a Roma

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Giovedì 10 gennaio 2013 alle ore 17 presso l’Aula Magna della Pontificia Università della Santa Croce (Piazza di Sant’Apollinare, 49) si terrà una Giornata di studio in onore di Robert Spaemann, il massimo filosofo cattolico dei nostri tempi, in occasione della pubblicazione in italiano di Fini naturali. Storia e riscoperta del pensiero teleologico (Edizioni Ares).

I RELATORI

Insieme a R. Spaemann interverranno S.Em.R. il Card. Camillo Ruini, autore della Prefazione a Fini naturali, Mons. Luis Romera, rettore magnifico della Pontificia Università della Santa Croce, il Prof. Sergio Belardinelli, ordinario di Sociologia dei processi culturali nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna, il Prof. Leonardo Allodi, associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Bologna, nonché curatore e traduttore di Fini naturali.

IL NUOVO LIBRO DI SPAEMANN

Questo libro è il capolavoro di Robert Spaemann, certamente l’opera a cui egli si sente più legato e che non ha un termine di paragone adeguato nella saggistica contemporanea. L’autore accompagna il lettore in uno straordinario cammino lungo la storia di una delle categorie fondamentali della filosofia occidentale, quella di finalismo (teleologia), che è al centro di una nuova riconsiderazione a partire dai dibattiti sulla bioetica, sulla biopolitica, sull’ecologia.

L’«eclisse dei fini» e il dilagare della ragione strumentale, che caratterizzano la nostra epoca, producono alla lunga una perdita netta di libertà privandoci dei criteri oggettivi capaci di arginare quello scatenarsi illimitato di desideri soggettivi che distruggono le condizioni vitali della famiglia umana. Solo se esiste una fondamentale normalità, basata su una comune natura umana, è possibile, a lungo, la democrazia. Per questo l’Europa deve ripensare la sua eredità classica, e al suo interno un concetto decisivo come quello di «fine»: altrimenti da culla di civiltà essa rischia di divenire il luogo da cui l’abolizione dell’uomo si estenderà all’intero pianeta.

L’AUTORE

Robert Spaemann (Berlino 1927) è uno dei maggiori filosofi dei nostri tempi. È stato docente nelle Università di Stoccarda, di Heidelberg e alla Ludwig-Maximilians-Universität München; è stato visiting professor in diverse Università europee e americane; è membro onorario dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali e membro emerito della Pontificia Accademia per la Vita. Tra le sue opere più recenti tradotte in Italia si ricordano: La diceria immortale. La questione di Dio o l’inganno della modernità (2008), Persone. Sulla differenza tra «qualcosa» e «qualcuno» (2007). Per Ares ha pubblicato Rousseau, cittadino senza patria (2009).

«Fini naturali» fa parte dei volumi della collana Ares LA RAGIONEVOLEZZA DELLA FEDE cui il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione ha concesso l’utilizzo del Logo ufficiale dell’Anno della Fede 2012-2013.

* Per informazioni o per ricevere il volume e altro materiale rivolgersi a:
Riccardo Caniato 
riccardo.caniato@ares.mi.it;
www.ares.mi.it

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ZENIT Staff

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