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Filoni: "I sacerdoti tornino nelle proprie Chiese, senza accomodarsi in situazioni vantaggiose"

Il cardinale ha celebrato il 50° della inaugurazione del Pontificio Collegio Missionario internazionale “San Paolo Apostolo”, a Roma

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È stato il cardinale Fernando Filoni a presiedere, mercoledì sera, la solenne concelebrazione eucaristica per il 50° anniversario della inaugurazione del Pontificio Collegio Missionario internazionale “San Paolo Apostolo”, a Roma.

“Questo Collegio, oggi, continua ad essere fucina di formazione per centinaia di sacerdoti – ha detto il prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, nella sua omelia riportata da Fides -. Essi ci sono affidati dai loro vescovi perché, ultimati gli studi superiori presso le Pontificie Università di Roma, possano ritornare alle loro Chiese particolari, per aiutarle a crescere e a consolidarsi nella vita cristiana e nell’evangelizzazione ad gentes. In effetti, oggi, più che i missionari di altri luoghi e continenti, pure utili e opportuni, sono i sacerdoti locali che si assumono direttamente l’opera pastorale ed evangelizzatrice”.

Il cardinale ha poi ripercorso la storia del Collegio, soffermandosi sulla memoria liturgica del giorno di S. Carlo Lwanga e compagni martiri, canonizzati da Paolo VI in pieno periodo Conciliare, in un clima di fecondo e appassionato dibattito per la vita della Chiesa e per l’impegno missionario. Ha quindi che oggi “la crescita delle Chiese particolari è affidata a vescovi e sacerdoti autoctoni, capaci di cogliere le esigenze e le sensibilità ‘particolari’ e di innestarle sull’albero della Cattolicità e universalità”. 

“Per questo – ha evidenziato Filoni – più volte insisto, sia con i vescovi, sia con i nostri alunni sacerdoti e seminaristi, che essi devono tornare presso le proprie Chiese e non rimanere al servizio delle Diocesi europee e dell’America settentrionale, accomodandosi in situazioni economicamente vantaggiose a proprio profitto. Le borse di studio che le Pontificie Opere missionarie e la nostra Congregazione offrono annualmente ad oltre 500 alunni (seminaristi, suore e sacerdoti) sono il frutto di offerte dei nostri fedeli che desiderano vedere l’evangelizzazione portata a tutte le genti ed in particolare nei Paesi cosiddetti ‘missionari’”.

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ZENIT Staff

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