Fiducia nell’assurdo

Nessuno ci separerà. Chi ci separerà dall’amore di Dio?

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Prima della partenza dell’aereo ascolto con una certa perplessità le istruzioni per il volo. Prima norma per chi vuole volare è quella di allacciare le cinture. Ciò ti fa un tutt’uno  con l’aereo e partecipe del suo destino che è quello di partire, volare e arrivare all’aeroporto di destinazione.
Il legarsi con le cinture garantisce stabilità e sicurezza alla persona riparandola da eventuali scossoni nelle fasi di decollo e di atterraggio, o da improvvisi sbalzi di quota causati da possibili perturbazioni attraversate dall’aereo.
Ma ciò che risulta strano, direi assurdo, sono le istruzioni che vengono date circa il comportamento da tenere se durante il volo si verificasse la necessità tragica di abbandonare l’aereo: la maschera dell’ossigeno da estrarre, il salvagente da prelevare da sotto il sedile e le varie manovre per indossarlo, le vie luminose da percorrere e le uscite da imboccare. Pensa di dover fare queste operazioni a 10.000 metri di altezza, per di più con la raccomandazione di eseguire tutto con calma e senza agitazione.
Abbandonare l’aereo a cui, legato dalla cintura, ti sei affidato; con il quale sei un tutt’uno. Un tutt’uno con i genitori è anche il bambino di pochi anni; prova a  pensarlo nella situazione ancora più tragica e assurda di dover abbandonare la mamma e il papà e accusarli di pedofilia.
Prova a pensare  a quanto è accaduto a Gesù: “Io e il Padre siamo una cosa sola”…Nessuno ci separerà. Chi ci separerà dall’amore di Dio?
E’ inimmaginabile lo strazio, l’abbandono, l’inferno, l’assurdo che Gesù ha provato nel gridare: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Quel suo infinito dolore è la massima misura del suo amore per noi.
Se è possibile che l’aereo ti tradisca, se è tragico che la mamma abbandoni e tradisca il suo bambino, non è e non sarà mai possibile che Dio ti abbandoni: siamo una cosa sola.
Gesù nel sentirsi abbandonato dal Padre, si è riabbandonato nelle Sue mani, emettendo l’atto di fiducia più grande che cielo e terra abbiano mai registrato in tutta la storia dell’umanità: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”.
E’ assurdo che Gesù si sia sentito abbandonato, ma questo rende ancor più grande il suo atto di fiducia e di abbandono nel Padre.
Questa è la fiducia che ci ha strappati all’inferno e collocati alla destra del Padre.

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Andrea Panont

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