Festa dell'Immacolata Concezione: se posticipata è precetto?

Risponde padre Edward McNamara, L.C., professore di Teologia e direttore spirituale

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Padre Edward McNamara risponde questa settimana ad una domanda posta da un lettore in India.

Quest’anno la festa dell’Immacolata Concezione è stata celebrata nella mia parrocchia lunedì 9 dicembre. La festa è stata posticipata dall’8 al 9 dicembre, perché cadeva in una domenica d’Avvento, giorno in cui non possono essere celebrate altre ricorrenze. Anche se la festa dell’8 dicembre è un giorno di precetto, la celebrazione posticipata non è più una festa di precetto, visto che il precetto è adempiuto andando a Messa domenica 8 dicembre. Visto che la Messa vespertina di sabato 7 dicembre vale per il precetto della domenica, vale anche per il precetto della festa dell’Immacolata Concezione di Maria, che in questo caso cade di domenica? – R.C., Calangute, India

Prima di tutto mi soffermo su una delle premesse menzionate dal nostro lettore. Non è tanto  corretto dire che il precetto cessa quando una festa viene posticipata. Il precetto è legato infatti al contenuto della festa, non alla data particolare in cui viene poi celebrata. 

Così in alcuni Paesi nei quali la celebrazione dell’Immacolata Concezione di Maria è stata posticipata a lunedì 9 dicembre, l’obbligo di partecipare alla Messa è rimasto tale.

In questi casi bisogna andare a Messa due volte. Questo nell’arco di tempo che va da sabato sera 7 dicembre fino a lunedì 9 dicembre, per l’intera giornata.

Dobbiamo distinguere tra l’obbligo canonico minimo per adempiere il precetto, il quale comporta assistere a qualsiasi Messa cattolica vespertina celebrata alla vigilia di una festa, anche se il formulario della Messa non era quello della festa, e il beneficio spirituale di onorare al meglio le feste.

Perciò, per il massimo profitto spirituale, e come espressione di comunione con tutta la Chiesa, un cattolico (se il precetto lo richiede) deve partecipare sia alla Messa della domenica di Avvento che alla Messa dell’Immacolata Concezione di Maria.

Tuttavia, dal punto di vista canonico, un cattolico adempie entrambi i precetti andando a Messa il sabato sera e la domenica sera, anche se in entrambe le Messe vengono usate le stesse preghiere e letture. E’ anche possibile adempiere i precetti andando a Messa due volte la domenica, una la mattina e l’altra la sera.

Ciò che non è possibile invece è adempiere il precetto andando a Messa una sola volta, nel tentativo di “prendere due piccioni con una fava”, come si suol dire.

In alcuni paesi, come gli Stati Uniti d’America, i vescovi dispensano i fedeli dall’obbligo di assistere alla Messa, quando le feste di precetto cadono di o vengono spostate a un sabato o un lunedì. Questo avviene attraverso una norma generale promulgata dalla Conferenza episcopale con l’approvazione della Santa Sede. 

Questo è il caso degli Stati Uniti, anche se in questo Paese l’Immacolata Concezione rimane un giorno di precetto, quando l’8 dicembre cade di sabato o lunedì, ma non quando cade di domenica e la celebrazione viene posticipata a lunedì 9 dicembre, come è avvenuto quest’anno.

Tale dispensa può essere anche frutto di una decisione pastorale basata sul giudizio dei vescovi locali rispetto alla possibilità dei fedeli di partecipare alla Messa due giorni di seguito, essendo uno dei due una normale giornata di lavoro.

Forse questa dispensa vescovile è stata concessa nella diocesi del nostro lettore, un fatto che forse l’ha portato a credere che in questi casi il precetto cessi automaticamente.

Eccezioni alla regola di posticipare si registrano in quei Paesi in cui la data di una festa è profondamente radicata nella cultura nazionale. Ad esempio in Italia, Spagna e altri Paesi storicamente legati alla Spagna, la festa dell’Immacolata Concezione è sempre celebrata l’8 dicembre, anche se cade di domenica. In parte questo è dovuto al fatto che la Spagna si è maggiormente prodigata per la diffusione della devozione e la definizione della dottrina dell’Immacolata Concezione ma anche perché sia in Italia che in Spagna la solennità dell’Immacolata è una festività civile nazionale.

Un caso analogo è la festa di Nostra Signora di Guadalupe in Messico: nel Paese latinoamericano è una festa di precetto ma non una festività civile. La Santa Sede concede normalmente una particolare dispensa, che consente di celebrare la festa anche in una domenica in Avvento. A differenza dell’Immacolata in Spagna e in Italia, nel caso del Messico la dispensa non è né permanente né automatica. La Conferenza episcopale deve chiedere la dispensa ogni volta che la festa della Madonna di Guadalupe cade di domenica.

***

I lettori possono inviare domande all’indirizzo  liturgia.zenit@zenit.orgSi chiede gentilmente di menzionare la parola “Liturgia” nel campo dell’oggetto. Il testo dovrebbe includere le iniziali, il nome della città e stato, provincia o nazione. Padre McNamara potrà rispondere solo ad una piccola selezione delle numerosissime domande che ci pervengono. 

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ZENIT Staff

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