Felice attenzione alla linea giovanile degli arbitri padovani

L’elezione straordinaria di Alessandro Scarpelli a Presidente della sezione arbitraria di Padova

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di Eugenio Fizzotti

ROMA, domenica, 19 agosto 2012 (ZENIT.org).- Ha suscitato una notevole accoglienza il cambio della guardia al timone degli associati della Sezione AIA “B. Bellini” di Padova. Infatti nella serata di lunedì 28 maggio 2012 la maggioranza degli elettori ha scelto come Presidente per il quadriennio 2012/2016 il quarantenne avvocato Alessandro Scarpelli, ex arbitro nazionale di calcio a 5 e da quattro stagioni osservatore arbitrale nelle massime categorie del futsal italiano, che ha avuto la meglio sull’altro candidato Angelo Brichese (117 voti contro 71).

Visibilmente commosso al termine della lunga assemblea, conclusasi con lo spoglio delle schede quasi alle due di notte, il neo Presidente, nato a Catanzaro il 29 luglio 1972, membro attivo dell’Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana (A.L.Æ.F.), sentendosi orgoglioso per la decisione presa nella sezione padovana che è particolarmente importante per il numero elevato di iscritti, ha voluto ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto e supportato nella candidatura alla guida dei fischietti padovani, ribadendo i punti principali del suo manifesto elettorale che caratterizzeranno la gestione della Sezione di Padova nei prossimi quattro anni di mandato.

Una specifica caratteristica di Alessandro Scarpelli è la sua formazione religiosa: egli, infatti, è membro volontario dell’Unitalsi calabrese, così come lo sono sua madre e suo fratello Francesco, il quale la notte del 12 settembre 2000 si trovava al Camping Le Giare di Soverato con i disabili della sotto-sezione dell’Unitalsi di Catanzaro e riuscì a salvare la vita a molti di essi, subendo un profondo trauma che, nonostante i molti anni già passati, ancora gli provocano un forte stato di tensione. Avvalendosi della formazione cristiana e dell’iscrizione all’Ordine dei giornalisti Alessandro Scarpelli è anche direttore responsabile della rivista “Ricerca di senso. Analisi Esistenziale e Logoterapia Frankliana”, pubblicata quadrimestralmente dal Centro Studi Erickson e scrive e firma le recensioni di molti libri che prendono in esame tematiche esistenziali e religiosi sulla base della logoterapia di Viktor E. Frankl.

A seguito della nuova elezione per il quadriennio 2012-2016 egli coinvolgerà in modo molto attivo tutti gli associati che, membri di un Organo Tecnico composito in Seconda, Terza Categoria e Juniores, in Settore Giovanile e Scolastico e in Calcio a 5, saranno impegnati nella preparazione dei giovani arbitri attraverso consigli e indicazioni di notevole valore culturale formativo, oltre che specificamente tecnico, e parteciperanno a periodiche riunioni tecniche specifiche. Ed essendo particolarmente legato al Padre Generale dei Frati Francescani Conventuali, P. Marco Tasca, lo coinvolgerà anche nell’organizzazione di giornate di riflessione religiosa che consentano di svolgere il compito di arbitri con atteggiamenti autenticamente e profondamente cristiani e con uno stile di accoglienza e di rispetto dei valori fondamentali che favoriscano sia la maturazione personale che ottime relazioni interpersonali.

Una sua specifica intenzione è, infatti, quella di «coinvolgere di più tutti gli associati, proponendo l’istituzione di un organo tecnico composito, con un collaboratore che si occupi delle designazioni per la Seconda e Terza Categoria, oltre al campionato Juniores; un secondo collaboratore seguirà il Settore Giovanile e Scolastico e un terzo curerà il calcio a 5». Ciò vuol dire che «i giovani arbitri dovranno essere preparati seguendo consigli e indicazioni sia dei colleghi più anziani e di quelli a disposizione di organi tecnici nazionali e sia di sacerdoti particolarmente adatti alla formazione integrale». Ed è risultata molto interessante la sua idea di far ritornare il centro di allenamento da Cadoneghe a Padova, probabilmente negli impianti del Cus e con la presenza di un preparatore laureato in scienze motorie che possa seguire i singoli con schede ad hoc. 

Con un atteggiamento discreto e rispettoso Alessandro Scarpelli ha anche manifestato una grande stima nei confronti del suo predecessore Vitaliano Spiezia. Infatti ha detto: «Vitaliano ha fatto un lavoro importante, essendo una persona dal passato illustre come arbitro e come dirigente. Di conseguenza mi prefiggo di continuare la sua opera, cercando di dare ancora più entusiasmo e lavorando molto nel reclutamento per far crescere e valorizzare il più possibile i giovani, educandoli ad esercitare in forma coerente il proprio compito. E tale prospettiva formativa l’ho sempre più maturata quando sono stato invitato a intervenire in un corso di Psicologia e Deontologia Professionale, tenuto da Eugenio Fizzotti all’Università Salesiana di Roma, per spiegare ai giovani universitari le specifiche caratteristiche professionali e tecnicamente perfette legate al ruolo specifico di arbitro».

Un’ulteriore informazione riguarda il fatto che nel corso dei lavori dell’Assemblea Elettiva, dopo l’esposizione dei programmi da parte dei candidati e gli interventi di alcuni associati, si è proceduto con la votazione che, oltre all’affermazione elettorale di Scarpelli, ha visto prevalere il collega Paolo Zuin nella corsa alla carica di Delegato all’Assemblea Generale AIA: cento sono state le preferenze accordate all’attuale rappresentante AIA presso il giudice sportivo regionale, contro i 59 voti andati a Vitaliano Spiezia e i 29 per Vincenzo Petta.

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ZENIT Staff

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