Fedeli alla vita e al Vangelo: "Ecco il nostro Sì!"

A 10 anni dal Pellegrinaggio a Loreto, l’Azione Cattolica ricorda lo storico incontro con Papa Giovanni Paolo II e la consegna del nuovo Progetto formativo

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

«Il dono più bello che potete fare alla Chiesa e al mondo è la santità». Risuonano ancora nel cuore di chi era presente le parole di Papa Giovanni Paolo II a Loreto nel Pellegrinaggio-festa del 5 settembre di 10 anni fa.

L’intera piana di Montorso, colorata e gioiosa, si strinse piena di premura e affetto in un grande abbraccio intorno al Papa, in quella che sarebbe stata la sua ultima uscita pubblica.

«Con la sua storia lAc – disse Giovanni Paolo II – ha contribuito a formare laici cristiani pronti a costruire la civiltà dellamore insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà».

Dentro questo cammino lastricato di santità autentiche si ricordò, a Loreto, lo straordinario esempio dei Servi di Dio: Pedro Tarrés i Claret, Alberto Marvelli e Pina Suriano, un sacerdote e due laici appassionati dell’uomo e del Vangelo, testimoni di grandi valori e di una tradizione di straordinaria ricchezza.

Nella sua omelia il Papa invitò a continuare a «testimoniare la fede coltivando le virtù specifiche dei laici:la fedeltà e la tenerezza in famiglia, la competenza nel lavoro, la tenacia nel servire il bene comune, la solidarietà nelle relazioni sociali, la creatività nellintraprendere opere utili allevangelizzazione e alla promozione umana».

«A voi – aggiunse – spetta pure di mostrare – in stretta comunione con i Pastori – che il Vangelo è attuale, e che la fede non sottrae il credente alla storia, ma lo immerge più profondamente in essa».

A Loreto Giovanni Paolo II consegnò all’Azione Cattolica tre parole: contemplazione, comunione e missione, chiedendo all’Ac di tenere lo sguardo fisso su Gesù, di essere fermento vivo di comunione e di essere sempre più missionaria in un mondo che cambia. Sono delle indicazioni ancora attualissime che noi oggi accogliamo, confermati dalle tre “tracce di cammino” indicate da Papa Francesco nell’incontro dello scorso 3 maggio 2014: «Rimanere con Gesù e godere della sua compagnia (…) Andare per le strade delle vostre città e dei vostri Paesi (…) Gioire ed esultare sempre nel Signore! Essere persone che cantano la vita, che cantano la fede».

L’Ac, a Loreto come oggi, vuole raccontare il suo essere un’associazione popolare: bambini, giovani, adulti, famiglie in cammino, contenti di essere insieme e gustare una rinnovata fiducia nella propria esperienza. Un’Ac in sintonia con la gente e i territori di cui è espressione, che contribuisce a ravvivare il tessuto del nostro Paese. Un’Ac che parla della vita suscitando l’interesse di tanti, perché mostra il volto aperto e dialogico di una fede appassionata alla vita e alla società.

Un’associazione estroversa, cordiale, che sa dire qualcosa di significativo in ogni tempo e mostra quanto sia interessante e affascinante la vita cristiana.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione