Famiglie numerose: tra apertura alla vita e discriminazione

L’Associazione nazionale famiglie numerose ha presentato la festa per il suo decennale e ha lanciato una proposta politica per un Paese più a misura di famiglia

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Un docu-film e un libro per dare impulso culturale al valore umano delle famiglie numerose, e una proposta di legge per tutelarle e riconoscerne l’importanza sociale. È quanto oggi è stato presentato presso la sala stampa della Camera dei Deputati, nel corso di una conferenza che precede l’evento che si terrà dal 26 al 28 dicembre, quando per festeggiare il decennale dell’Associazione nazionale famiglie numerose, centinaia di nuclei familiari extra-large, non solo italiani, si raduneranno a Roma.

In quell’occasione verrà proiettata in anteprima assoluta la pellicola girata da Mauro Bazzani, la quale racconta la bellezza del per sempre e dell’apertura alla vita attraverso testimonianze dirette, raccolte su e giù per lo Stivale. Il regista, padre di otto figli, è stato affiancato in quest’avventura documentaristica da almeno cinque membri della sua famiglia.

Avventura irta tuttavia di ostacoli, come ha raccontato lo stesso Bazzani. “Il mio desiderio di girare un docu-film sulla famiglia – spiega – si è fin da subito scontrato con una realtà della tv e della cinematografia che lascia poco spazio a questi temi”. Secondo il regista, “sembra quasi che la famiglia sia percepita come qualcosa di anacronistico, da accantonare perché non fa audience”.

Oltre a raccontare “la ricchezza umana” e “la gioia del dono” che trasudano dalle famiglie con tanti figli, il docu-film si propone anche di essere un lavoro di denuncia. Disinteresse nei confronti della famiglia si avverte anche in ambito politico, dove soprattutto le famiglie numerose sono oggetto di “ingiustizia” e “iniquità”, a causa di “una certa corrente relativista” – osserva Bazzani – che si ammanta di “progresso”.

Il clima poco incoraggiante su questo tema non fiacca tuttavia il morale. Regina Florio, vicepresidente della European large families confederation, crede che sia imminente Il ritorno della cicogna, che è anche il titolo di un libro che ha scritto insieme a Mario Sberna, deputato di Democrazia solidale e fondatore di Anfn.

“Noi famiglie numerose siamo una specie in via d’estinzione – ammette la Florio – ma siamo come le cicogne, che assumono una simbologia di purezza ed eternità”. All’interno delle famiglie con tanti figli “si creano in modo naturale dei valori che hanno delle ricadute positive sulla società e la fanno andare avanti numericamente”, dichiara la Florio. Per cui – aggiunge – “meriterebbero di essere più tutelate e protette”.

Di tutela e protezione verso le famiglie numerose parla il progetto di legge per il quale si batte l’on. Sberna, e che verrà presentato in occasione del decennale dell’Anfn. Il testo chiede, in linea con l’art. 31 della Costituzione, che sia dato “un reale sostegno alle famiglie con molti figli”.

Carlo Dionedi, dell’osservatorio politico dell’Anfn, ha tracciato i punti cardine del progetto legislativo: “Favorire l’accesso del capofamiglia al mercato del lavoro istituendo un contributo di tre anni alle mamme di prole numerosa, sconti per trasporti e musei, un ticket sanitario che tenga conto dei carichi familiari, aumento degli assegni familiari ai nuclei con tanti figli”.

Interventi che necessitano di una certa urgenza, e non solo perché l’inverno demografico del Paese rischia di portarci all’estinzione. Dionedi ricorda che “la mancanza di politiche ad hoc ha gettato il 40% delle famiglie italiane con tre o più figli al di sotto della soglia di povertà”. Riflette con amarezza Dionedi che “il termine discriminazioni nel nostro Paese è sempre associato alle coppie di fatto, ma in realtà la vera discriminazione è perpetrata ai danni delle famiglie”.

È un lavoro arduo quello dell’on. Sberna, giacché svolto in un contesto qual è il Parlamento italiano – come ammette lui stesso – “in cui la famiglia è vilipesa e ridicolizzata”. Secondo Giuseppe Butturini, presidente nazionale di Anfn, “i politici non si rendono conto del mistero che c’è in ogni persona e particolarmente nella famiglia”. Da qui il suo appello alla classe politica: “È tempo di coraggio, di aprire gli occhi e il cuore per rendersi conto che senza la famiglia precipitiamo verso il nulla”.

Una delegazione dell’Anfn, che rappresenta 850mila famiglie numerose italiane, sarà accolta da papa Francesco in udienza privata il 28 dicembre, giorno in cui si celebra la Sacra Famiglia. Durante quell’incontro – ha anticipato Butturini – verrà testimoniata la bellezza della famiglia affermando al Santo Padre che “più figli abbiamo, meglio stiamo”. Nonostante tutto.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Federico Cenci

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione