Eutanasia: "Cosa succede in Francia? In Italia c'è buona legge"

La deputata Udc, Paola Binetti, interviene sulla sentenza della Corte d’Appello francese che ha prosciolto il medico Bonnemaison dall’accusa di eutanasia applicata su sette malati terminali

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“Qualcosa sta succedendo in Francia se, a distanza di pochi giorni, il tema dell’eutanasia si impone ancora una volta all’attenzione del Paese in modo così drammatico: prima il caso Lambert e ora la sentenza sul caso Bonnemaison”.

Lo dichiara in una nota la deputata dell’Udc Paola Binetti a proposito della sentenza della Corte d’appello francese che ha prosciolto il medico Nicolas Bonnemaison dall’accusa di eutanasia applicata su sette malati terminali.

“In Italia – afferma Binetti – abbiamo una buona legge sulle cure palliative, che prevede proprio un accompagnamento del malato fino alla fine per mitigarne il dolore e offrirgli tutti i supporti necessari senza giungere all’accanimento terapeutico, ma senza neppure scivolare mai nell’eutanasia”.

La deputata ribasisce quindi la piena disponibilità “a riprendere il dibattito sulle Dat”, ferma restando “la nostra contrarietà ad ogni possibile forma di eutanasia, comunque si mascheri”. “Su questo punto – afferma – il nuovo codice di deontologia medica deve essere fermo e deciso per non cedere ad ambiguità che permettano a qualche magistrato di dare un’interpretazione della norma che contraddica il senso stesso della professione medica”. 

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ZENIT Staff

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