Essere “radicati in Cristo”, centro della nostra fede

Commenta il tema della Giornata Mondiale della Gioventù

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SAN PAOLO, giovedì, 28 luglio 2011 (ZENIT.org).- Alla Giornata Mondiale della Gioventù che si celebrerà a Madrid (Spagna) dal 16 al 21 agosto prossimi, il Brasile sarà rappresentato da più di 13.000 giovani.

In un articolo pubblicato sulla rivista arcidiocesana “O São Paulo”, il Cardinale brasiliano Odilo Scherer, Arcivescovo di San Paolo, commenta il tema dell’incontro, “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”, che definisce “profondo e molto attuale”.

La frase è tratta dalla Lettera ai Colossesi, e San Paolo esorta i fedeli a non vacillare nella propria fede in Cristo.

Il tema della GMG, osserva il Cardinale, “sottolinea un aspetto centrale nella vita cristiana: il nostro riferimento e la nostra relazione con Cristo”.

“Essere cristiani è essere discepoli di Cristo, è essere legati a lui e ricevere da lui un senso nuovo per la vita, mediante la fede e il Battesimo”.

Senza questo “riferimento essenziale a Cristo”, sottolinea il Cardinale, “il cristiano perde la direzione, e la Chiesa perde il suo senso”.

Il porporato riconosce che “viviamo tempi di superficialità, di consumismo, la cultura delle mode passeggere, delle novità che soppiantano le convinzioni”. “Le certezze durature sono fuori moda”, indica, avvertendo che “ciò tende a invadere anche il campo religioso e delle certezze morali”.

“Niente di nuovo sotto il sole”, commenta, ricordando che “già San Paolo avvertiva il suo giovane collaboratore Timoteo di mantenersi saldo nella fede e di non diluire il Vangelo solo per soddisfare il gusto altrui”.

“Ciò vale ancora oggi, quando la verità è scambiata per i sentimenti, le emozioni o le soddisfazioni immediate, o ancora quando la verità, il bene e i valori sono misurati dalla bilancia del lucro e delle vanità”.

“Radicati in Cristo” vuol dire allora che “i cristiani, giovani e non giovani, sono invitati a gettare le proprie radici in Cristo, per non essere come pienate trascinate da correnti e tempeste, foglie secche in preda al vento”.

“Il cristiano deve avere convinzioni salde e ben fondate, apprese dal Vangelo, dalla fede vissuta attraverso la Chiesa, dalla testimonianza dei santi, dei martiri”.

“La verità non si misura con ciò che tutti dicono o fanno”, conclude il Cardinale Scherer. “Gesù Cristo è, per noi e per il mondo, via, verità e vita”.

[Traduzione e adattamento dal portoghese di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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