Esorcisti per lottare contro la violenza in Messico

La Chiesa denuncia l’influenza del satanismo nelle bande di “narcos”

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CITTA’ DEL MESSICO, giovedì, 27 gennaio 2011 (ZENIT.org).- Il fatto che la Chiesa cattolica metta a disposizione degli esorcisti potrebbe essere uno dei contributi per affrontare il clima di violenza generalizzata provocato dalle bande di narcotrafficanti che lottano per il controllo del territorio in diverse parti del Messico, e che spesso sono sottoposte a influenze decisamente sataniche.

Lo ha affermato in alcune dichiarazioni recenti ai mezzi di comunicazione il sacerdote Pedro Mendoza Pantoja, coordinatore degli esorcisti che svolgono il proprio ministero nel vasto territorio dell’Arcidiocesi di Città del Messico.

L’idea è che la Chiesa cattolica possa combattere l’ondata di insicurezza costata la vita nel 2010 a 12.000 persone e che in quattro anni ha raggiunto la cifra di 30.000 persone assassinate, per la maggior parte in “regolamenti di conti” tra bande criminali.

Per padre Mendoza Pantoja, “uno dei modi per combattere la violenza in Messico è promuovere la fede, parlando molto più di Dio e molto meno del demonio”.

In molte indagini sui gruppi armati e le bande di narcotrafficanti sono emerse influenze diaboliche tra i membri, così come mutilazioni, decapitazioni e omicidi “rituali” di persone comuni, nemici di altre bande e autorità di polizia.

Un altro modo per combattere la violenza che dilaga nel Paese, ha aggiunto il sacerdote, è “creare gruppi di preghiera, per salvare le persone che sono state influenzate dal male e che a volte possono essere costrette contro la propria volontà a compiere atti violenti”.

Per il presbitero, “la violenza favorisce l’influenza del demonio sulle persone, per cui bisogna frenare la sua azione specifica”.

L’Arcidiocesi ha visto aumentare l’attività dei sacerdoti esorcisti e sta cercando un sacerdote incaricato degli esorcismi nei templi principali di Città del Messico.

“Satana ha molti modi per influire sulle persone, ed è più facile esercitare questa influenza su quanti ricorrono alla stregoneria, all’occultismo e ai riti spiritistici”, ha sottolineato padre Mendoza Pantoja, secondo il quale “c’è gente che si allontana da Dio e cerca la magia, l’uscita facile dai problemi”.

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ZENIT Staff

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