Ecuador: ucciso un sacerdote francescano polacco

Nella sua parrocchia a Santo Domingo de Los Colorados

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ROMA, lunedì, 13 dicembre 2010 (ZENIT.org).- Un frate minore conventuale polacco, padre Miroslaw Karczewski, è stato ucciso lunedì scorso nella canonica della parrocchia di Sant’Antonio da Padova a Santo Domingo de Los Colorados, in Ecuador, dove svolgeva il suo ministero pastorale.

Lo riferisce l’agenzia Fides, sottolineando che il sacerdote, di 45 anni, faceva parte della provincia polacca dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e lavorava da cinque anni presso quella parrocchia, situata nella provincia di Tsáchila, nel nord dell’Ecuador, a circa 300 chilometri dalla capitale Quito.

Secondo informazioni raccolte da Fides, il presbitero doveva celebrare la Messa alle 19.00, ma non si è presentato, così i parrocchiani sono andati a cercarlo a casa, trovandolo morto.

Padre Juan Luna, responsabile dei Francescani dell’Ecuador, ha affermato in una dichiarazione che il sacerdote presentava tagli sul collo e su altre parti del corpo, il che fa presupporre che abbia lottato con l’assassino o gli assassini.

Chi l’ha ucciso colpendolo con un grande crocifisso gli ha poi rubato telefono cellulare e computer.

La polizia ha riferito che il sacerdote era già stato aggredito un anno fa. In quell’occasione, aveva visto in faccia i criminali, che avevano minacciato di ucciderlo se li avesse denunciati.

Nato nel 1965 a Polczyn Zdrój, padre Miroslaw apparteneva alla Provincia di San Massimiliano Kolbe della città polacca di Danzica ed era stato ordinato sacerdote nel 1993 a Koszalin.

Dopo l’ordinazione, aveva lavorato per due anni nel convento di San Massimiliano a Gdynia, partendo poi nel 1995 per l’Ecuador.

Ultimamente era il guardiano del convento di Sant’Antonio da Padova a Santo Domingo de los Colorados.

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ZENIT Staff

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