Due libri per capire l’Armenia

In vista del viaggio del Papa, la Casa Editrice Guerini racconta la storia del genocidio armeno nei volumi “La Santa Sede e lo sterminio degli armeni nell’impero ottomano” e “Armenia Oggi”

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In occasione della visita del Santo Padre in Armenia, la Casa Editrice Guerini e Associati ha pubblicato due nuovi libri sulla storia del popolo armeno: “La Santa Sede e lo sterminio degli armeni nell’impero ottomano” e “Armenia Oggi”.
Nel volume “La Santa Sede e lo sterminio degli armeni nell’impero ottomano” si racconta il passato e il presente di questa martoriata regione e dei suoi abitanti. Grazie al lavoro degli autori Valentina Vartui Karakhanian e Omar Viganò, vengono rivelati i documenti dell’Archivio Segreto del Vaticano. La prefazione è di Antonia Arslan, una tra le maggiori studiose delle vicende armene.
“La Santa Sede e lo sterminio degli armeni nell’impero ottomano” documenta l’incessante opera della Chiesa a favore degli armeni e dei cristiani travolti da una feroce persecuzione a lungo dimenticata. Mentre Papa Francesco si accinge a raggiungere questa antica repubblica caucasica, le carte raccolte negli archivi vaticani ci ricordano che già Benedetto XV scrisse ben tre appelli al Sultano per far cessare le violenze e che la diplomazia vaticana, attraverso i suoi rappresentanti, si adoperò con grande impegno nella difesa degli armeni senza tuttavia ottenere esiti positivi.
L’altro libro è scritto da Simone Zoppellaro il quale con “Armenia Oggi” ci riporta all’attualità di questo paese, recentemente assurto all’onore delle cronache quando il Parlamento tedesco ha approvato una mozione con la quale ha riconosciuto il genocidio perpetrato in Armenia ai primi del Novecento. Una presa d’atto che, seppur tardiva, rende onore alle vittime di una delle tante stragi dimenticate.
Zoppellaro, corrispondente dall’Armenia per l’Osservatorio Balcani e Caucaso, scrive di un Paese in lotta per la sua sopravvivenza, stremato dalla ventennale guerra per il Nagorno Karabakh e ora anche approdo di migliaia di profughi che giungono dalla Siria.
L’intento dell’autore, che è tra gli inviati al seguito del Santo Padre nel viaggio in Armenia, è quello di far conoscere questo Paese ancora noto solo a pochi.
Antonia Arslan, nella sua prefazione al libro di Valentina Vartui Karakhanian e Omar Viganò offre una preziosa sintesi della storia e del futuro dell’Armenia: …Conflitti che generano altri conflitti, bagliori di ottimismo, primavere che presto si spengono, misteriose alleanze: prima di tutto occorre capire, e per capire bisogna conoscere le storie, le atmosfere, gli uomini di questi paesi così vicini e così lontani, che affondano le radici in un passato scomparso ma hanno bisogno di un futuro non insanguinato.

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ZENIT Staff

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