Due convegni sul P. Tomas Tyn

Il teologo domenicano e Servo di Dio morì a 39 anni in concetto di santità

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di Gianni T. Battisti,
Presidente Centro Culturale P. Tomas Tyn Rieti

ROMA, venerdì, 16 novembre 2012 (ZENIT.org).- Indubbiamente anche e soprattutto nell’anno della Fede,  indetto molto opportunamente da Papa Benedetto XVI, la riflessione teologica, l’approfondimento “scientifico” su questa fondamentale virtu’ teologale, la Fede appunto, spesso colpevolmente e scriteriatamente inquinata al giorno d’oggi  risultano davvero indispensabili in tutto l’Orbe Cattolico, per un- quanto mai auspicabile- ritorno all’ordine dopo anni di evidente sbandamento. Risulta di tutta evidenza infatti, e i Padri ce lo hanno rammentato piu’ volte nel corso dei secoli, che la corruzione della Fede e’ la cosa piu’ grave che possa esistere soprattutto perche’ e’ il virus che ammorba il bene piu’ prezioso che i cattolici hanno e cioe’ la purezza dottrinale, la correttezza del credere.

In tale ottica la grande figura del Servo di Dio P. Tomas Tyn OP (1950-1990), teologo domenicano morto a 39 anni in concetto di santita’ dopo aver offerto in olocausto la sua vita per la liberazione dell’allora Cecoslovacchia dal regime oppressore – da qui uno dei motivi della Causa di beatificazione – puo’ essere davvero un grande aiuto in questi nostri burrascosi  giorni. Lasciamo parlare a tal proposito il Postulatore, P. Giovanni Cavalcoli OP, anch’Egli uno dei massimi teologi viventi: “La missione culturale a favore della Chiesa e dell’uomo d’oggi, che Padre Tyn senti’ di aver ricevuto da Dio e che oggi si mostra sempre piu’ provvidenziale – da qui tra l’altro una delle ragioni della sua Causa di Beatificazione – fu quella di conservare, ricordare, illustrare, esplicitare e difendere il patrimonio della teologia cattolica precedente il Concilio Vaticano II senza per questo – e cio’ sia ben chiaro – mancare di rispetto per gli sviluppi dottrinali di questo grande Concilio…”

Anzi a tal proposito chi scrive ricorda con gioia l’ascolto e le registrazioni audio in cui il P. Tomas – che sia detto per inciso aveva una straordinaria cultura che spaziava in tutti i campi dello scibile umano e che tanto per fare un esempio parlava ben otto lingue! – forniva accuratissime ed impeccabili interpretazioni di fondamentali costituzioni conciliari quali ad esempio la Dei Verbum.

Dunque due convegni sul P. Tomas: il primo importantissimo il 10 dicembre ore 10 a Roma presso la Sala del Carroccio in Campidoglio in occasione appunto del 64° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, convegno organizzato dallo staff del sindaco di Roma Capitale Dott.ssa Serena Taje’ Forni, con collaborazione del Cenacolo di San Domenico di Bologna e del Centro Culturale P. Tomas Tyn di Rieti e con la presenza di illustrissimi relatori tra cui l’On. Roberta Angelilli Vice Presidente del Parlamento Europeo, l’On. Federico Rocca, delegato all’Europa di Roma Capitale, lo stesso teologo P. Giovanni Cavalcoli OP, e il Dott. Antonio Farne’ giornalista Rai esperto storia dell’Europa Centrale, convegno questo che avra’ appunto per tema: I diritti dell’Uomo in Europa Premio Nobel per la Pace 2012 La testimonianza di Tomas Tyn, un suo cittadino oggi servo di Dio, fra lotta ai totalitarismi, affermazione delle radici cristiane e impegno per la liberta’; il secondo a Rieti il giorno 11 dicembre 2012 Auditorium Varrone ore 16,00 ove si trattera’, anche in prospettiva del Natale, di Cristologia sempre secondo la sapiente visione ed il sapiente insegnamento del P. Tomas Tyn con partecipazione  di P. Giovanni Cavalcoli OP, di P.Damiano Colleoni SCJ Teologo e Catecheta dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesu’ di Betharram e dell’Avv. Gianni T. Battisti Diplomato in Teologia STD Giovanni XXIII e Presidente del Centro Culturale P. Tomas Tyn di Rieti. Dunque due importanti appuntamenti per coltivare nel migliore dei modi quel tesoro prezioso che e’ la nostra Fede.

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ZENIT Staff

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