Donne credenti al servizio della vita, della dignità e del bene comune

Dal 24 al 27 ottobre, le donne di Europa, America e Medio Oriente riunite ad Amman (Giordania), per il grande incontro organizzato dall’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche

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È un appuntamento straordinario quello in programma ad Amman in Giordania dal 24 al 27 ottobre prossimi. Nel cuore del Medio Oriente, le donne sono protagoniste. Una folta rappresentanza di donne provenienti da Irak, Egitto, Israele, Emirati Arabi, Palestina, Líbano e Giordania, si ritroveranno insieme ad altre donne provenienti da Italia, Spagna, Argentina, Burundi, Messico per il convegno “Donne credenti al servizio della vita, della dignità e del bene comune”, promosso dall’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (Umofc) in collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme e il Forum Internazionale di Azione Cattolica (Fiac).

Il programma del convegno (in allegato) si propone di dare voce ai contributi delle donne nella vita della Chiesa e della società in Medio Oriente, e di affrontare problematiche e necessità legate alla famiglia, ai giovani, all’educazione, al lavoro, al dialogo ecumenico e interreligioso, alla giustizai e alla pace.

Aprirà i lavori mons. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme, con la relazione dal titolo «Il contributo delle donne alla vita della Chiesa e della società nel Medio Oriente alla luce dell’Esortazione apostolica “Ecclesia in Medio Oriente”».

In questa occasione «abbiamo sentito la necessità di incontrarci, ascoltare, condividere alcune giornate con le donne di questa regione che hanno la nostra stessa fede e lavorano per costruire un mondo migliore basato sulla pace, la riconciliazione, il diaogo e la giustizia in spirito di solidarietà», sottolinea la presidente dell’Umofc, Maria Giovanna Ruggieri.

Da diversi anni l’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattolichesta lavorando in modo speciale in collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme e con il Forum Internazionale di Azione Cattolica (Fiac) per un percorso di sensibilizzazione che riconoscendo il ruolo della donna nell’edificazione di una società più fraterna e di una Chiesa resa più bella dalla comunione reale tra i battezzati, dia seguito a quanto Benedetto XVI scrive in Ecclesia in Medio Oriente, quando afferma: «Vorrei assicurare a tutte le donne che la Chiesa cattolica, collocandosi nella fedeltà al disegno divino, promuove la dignità personale della donna e la sua uguaglianza con l’uomo, di fronte alle forme più varie di discriminazione alle quali è sottomessa per il semplice fatto di essere donna… Riconoscendo la sensibilità innata per l’amore e la protezione della vita umana, e rendendo ad esse omaggio per il loro apporto specifico nell’educazione, nella salute, nel lavoro umanitario e nella vita apostolica, ritengo che le donne debbano impegnarsi ed essere più coinvolte nella vita pubblica ed ecclesiale».

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ZENIT Staff

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