Don Guanella: al via un seminario per il centenario della morte

L’incontro è promosso dal Centro Studi “Testimoni per conoscere il Fondatore”

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Quali erano i tratti principali della personalità di don Guanella? Quali gli aspetti che maggiormente colpivano del suo carattere e della sua azione? A queste domande cerca di rispondere il 2° seminario organizzato dal Centro Studi guanelliani e dalle due Congregazioni da lui nate, al via da oggi  presso il Teatro San Luigi Guanella (Via G. Savonarola, 36, Roma).

In particolare il percorso triennale sviluppato dal Centro Studi guanelliani in preparazione al 2015 – anno centenario della nascita al cielo di San Luigi – vuole interrogare e riscoprire chi ha personalmente conosciuto da vicino il fondatore e con lui ha operato.

Così se lo scorso anno si sono messe a fuoco le figure e i preziosi contributi storico-spirituali di don Attilio Beria e don Piero Pellegrini, ora la parola viene data idealmente a Suor Marcellina Bosatta e a don Leonardo Mazzucchi, due eminenti  testimoni diretti e contemporanei di don Guanella,  primi custodi del patrimonio spirituale da lui ricevuto e da loro fedelmente trasmesso alle due giovanissime congregazioni alla cui guida furono entrambi chiamati.

“Vogliamo rilevare i tratti della personalità e del carisma del Fondatore che hanno definito  coscienza e motivato le loro azioni, nel tentativo di recuperare l’originaria immagine di san Luigi Guanella che è stata trasmessa alle generazioni successive” spiega don Umberto Brugnoni, vicario generale dei Servi della Carità e direttore del Centro Studi.

Alla percezione che Suor Marcellina aveva di San Guanella, è dedicata in particolare la giornata di oggi con la presentazione di un’ampio profilo della religiosa, la sua deposizione al processo di beatificazione di don Luigi, la collaborazione con il fondatore documentata nell’epistolario ed una sua analisi di alcuni tratti della personalità del Santo.

Nella giornata di sabato sarà invece lo studio compiuto sul Mazzucchi a rivelare altri tratti di don Luigi: dall’analisi dei fascicoli del ‘Charitas’ da lui curati, alla prima biografia per “ritrarre una figura complessa e grande”, ai 22 anni di guida e servizio della Congregazione.

La due giorni si concluderà domenica, sempre presso il Teatro don Guanella, con due interventi declinati al presente: Carità e missione da Fraciscio al mondo. La grande storia della presenza guanelliana a cura di Claudio Besana, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; seguirà l’intervento di Gianni Gennari, giornalista e scrittore, che sottolineerà l’ attualità del carisma guanelliano letto alla luce del magistero di Papa Francesco.

Alle ore 12 infine, presso la Basilica di San Giuseppe al Trionfale, l’apertura ufficiale dell’Anno Centenario (1915-2015) con la concelebrazione presieduta dal Card. Joao Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata.

Alle iniziative in programma a Roma prenderanno parte religiose, religiosi e laici provenienti dalle 21 nazioni in cui è presente l’Opera guanelliana. Numerose e varie sono le celebrazioni già in programma a livello locale nelle diverse nazioni.

Particolarmente significativa sarà per tutti la conclusione dell’Anno Centenario  nel novembre 2015 con eventi come l’incontro internazionale a Roma dei Superiori locali della congregazione, l’incontro mondiale sempre a Roma dei Cooperatori, il Terzo Convegno di Studi e, a conclusione del centenario, l’incontro con Papa Francesco, previsto per il 12 novembre.

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ZENIT Staff

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