Domenica il Cardinale Biffi inizierà gli Esercizi spirituali in Vaticano

CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 23 febbraio 2007 (ZENIT.org).- Il 25 febbraio, prima Domenica di Quaresima, inizieranno gli Esercizi spirituali annuali del Santo Padre e della Curia Romana nella Cappella “Redemptoris Mater” in Vaticano.

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Il ritiro avrà inizio alle 18:00 con l’Esposizione Eucaristica, la Celebrazione dei Vespri, la Meditazione introduttiva, l’Adorazione e la Benedizione Eucaristica.

A tenere le meditazioni degli Esercizi sarà il Cardinale Giacomo Biffi, Arcivescovo emerito di Bologna. Il tema prescelto è: “Le cose di lassù”.

Il Cardinale Giacomo Biffi, nato a Milano nel 1928, è un insigne teologo, appena ordinato ordinato sacerdote nel 1950 era già professore di teologia. E’ divenuto Arcivescovo di Bologna nel 1984, ricevendo poi la porpora cardinalizia nel 1985.

Scrittore molto fecondo ha dato alle stampe numerosi libri di successo. Nel solo anno 2006 il Cardinal Biffi ha pubblicato “Un Natale vero?” (ESD-Edizioni Studio Domenicano), “L’enigma dell’uomo e la realtà battesimale” (Elledici), “Corso inusuale di catechesi”, complessivo dei tre libri scritti sul tema (Elledici), “Quando ridono i cherubini. Meditazioni sulla vita della chiesa” (ESD-Edizioni Studio Domenicano).

Innumerevoli anche gli scritti del Cardinale Biffi sulla Pasqua, descritta dall’Arcivescovo emerito di Bologna come “l’avvenimento più alto e misterioso della storia”, ma la tempo stesso “la realtà più vicina e quella che più intimamente raggiunge e cambia la nostra esistenza”.

La Pasqua è “il vertice, la pienezza, la sintesi di tutto il disegno del Padre – scrive nel ‘Piccolo Dizionario del Cristianesimo’ (Piemme, 2003) – perché ha come unico protagonista lo stesso Figlio di Dio, che è il centro e il cuore dell’universo”.

Secondo il porporato la Pasqua è la liberazione dallo scetticismo, dal relativismo e dall’irenismo. E’ la comunicazione di energia per una ricerca appassionata della verità.

Nel “Piccolo Dizionario del Cristianesimo, il Cardinale scrive: “Lo splendore della Pasqua, meritato dal sangue del Figlio di Dio, ci illumini e ci scampi dalla spirito di Pilato. Ci liberi cioè da ogni propensione allo scetticismo e al relativismo, da tutti i dubbi coltivati ed esaltati quasi fossero pregi e fortune, dalla superficialità per cui finiamo col pensare che tutte le visioni delle cose sono accettabili, che tutte le religioni sono uguali, che tutte le maniere di vivere ed agire meritano considerazione”.

L’Arcivescovo emerito di Bologna si augura che la Pasqua possa renderci “ricercatori appassionati di ciò che è vero, di ciò che è, di ciò che salva”, in una “ricerca che deve cominciare e accompagnarsi con la rettitudine della nostra intenzione e l’irreprensibilità del nostro agire, perché Gesù ha detto ‘Chi fa la verità viene alla luce” (Giovanni 3,12).

Il programma degli Esercizi spirituali prevede: alle ore 9:00, Celebrazione delle Lodi e Meditazione; alle ore 10:15, Celebrazione dell’Ora Terza e Meditazione; alle ore 17:00, Meditazione; alle ore 17:45, Celebrazione dei Vespri, Adorazione e Benedizione Eucaristica.

Gli Esercizi spirituali termineranno sabato 3 marzo con la Celebrazione delle Lodi e una Meditazione conclusiva. Nella settimana degli Esercizi spirituali verranno sospese tutte le udienze, compresa l’Udienza generale di mercoledì 28 febbraio.

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ZENIT Staff

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