Dolan: "Analizzeremo il nuovo mandato sanitario"

La cautela dei vescovi statunitensi dopo il rinvio di cinque mesi dell’obbligo di fornitura di prodotti contraccettivi ed abortivi anche per le strutture religiose

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Il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York e presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti (USCCB) ha affermato che il nuovo aggiornamento di 110 pagine del mandato del Dipartimento federale per la Salute (HHS) richiederà “tempo per un’analisi”.

Il mandato federale obbliga i dipendenti delle istituzioni religiose a pagare polizze assicurative che includono farmaci abortivi, contraccettivi e prodotti per la sterilizzazione.

L’obbligo per i dipendenti sanitari sarebbe scattato il prossimo 1 agosto ma il Dipartimento ne ha procrastinato l’entrata in vigore al 1 gennaio 2014. Il cardinale Dolan ha espresso apprezzamento per questo rinvio.

“Abbiamo ricevuto ed iniziato ad analizzare le 110 pagine della versione finale del mandato federale sulla sanità”, ha dichiarato Dolan.

“Apprezziamo il rinvio di cinque mesi, che è palese nel nuovo testo. Il resto del mandato è lungo e complesso. Richiede quindi un’analisi più attenta. Diffonderemo una dichiarazione più ampia quando la nostra analisi sarà completata”.

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ZENIT Staff

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