Tuning fork or diapason

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Diapason

La vita consacrata è lo strumento acustico che suggerisce la giusta nota per l’orchestra della vita cristiana.

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Ad una cena per artisti si è parlato d’un concerto in preparazione, al quale sono stato invitato anch’io per la presentazione di brani scelti dai miei libretti.

Accanto al piatto dell’amico direttore d’orchestra, era poggiato il diapason, di cui, sorseggiando, si è parlato.

Il diapason in musica indica comunemente uno strumento che genera il “là”, la nota dominante. E’ utilizzato per accordare gli strumenti d’un’orchestra e per armonizzare le diverse voci che compongono un coro, tanto da essere detto anche corista.

Lo vedevo spesso in mano al mio insegnante di canto. Nell’accordare un’orchestra, il direttore prende il “là” dal diapason per trasmetterlo al primo violino che, a sua volta, suonando, lo dona a tutti gli strumenti orchestrali per accordarli.

A bruciapelo, senza apparente nesso logico, un artista mi chiede che cos’è e a che serve la vita consacrata nella chiesa.

Mi è venuto spontaneo rispondere che la vita consacrata è il diapason che suggerisce la giusta nota per l’orchestra della vita cristiana.

Nel coro dell’umanità potranno accadere stonature, tensioni che tendono a seminare disaccordo nel popolo di Dio.

Ma si potrà sempre ricorrere al diapason dei consacrati, specialisti di comunione,  chiamati a tenere alta la nota dominante dell’amore reciproco a cui tutti, sposati o non sposati, nelle varie vicende e nelle diverse vocazioni della vita possano intonarsi.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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