Mons. GianCarlo Bregantini

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Delitto Fossaceca: il cordoglio di monsignor Bregantini

Per l’arcivescovo di Campobasso, l’uccisione della dottoressa molisana in Kenya è “un’esperienza della Croce che abbraccia tutta la nostra comunità”

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“Come Vescovo di Campobasso, raccogliendo anche il grido di dolore dell’intera Metropolia, esprimo il mio cordoglio e la mia riflessione davanti alla notizia della morte della dottoressa Rita Fossaceca, di anni 51,  rimasta uccisa in Kenya”. Lo dichiara in un messaggio, l’arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano, monsignor Giancarlo Bregantini.

Il delitto è coinciso con il viaggio del Santo Padre Papa Francesco in Kenya e Repubblica Centrafricana ed è  proprio dalla recente visita pastorale che il presule ha tratto “gli spunti di speranza che nascono dalla nostra fede cristiana”.

“Infatti sulla soglia della porta della Cattedrale di Bangui – ha ricordato Bregantini – il Papa ha detto: ‘Dio ha guidato i miei passi fino a voi!’. Una coincidenza guidata dallo Spirito Santo come atto di misericordia verso una terra dove forti sono le lotte, le divisioni, la guerra, la morte”.

Quella della dottoressa Fossaceca, molisana di Trivento (CB), rimasta  uccisa mentre era al servizio dei fratelli bisognosi, diventa così “un’esperienza della Croce che abbraccia tutta la nostra comunità del Molise”, prosegue l’arcivescovo.

“Dinanzi ad una simile tragedia che tocca tutta l’umanità ci raccogliamo uniti in preghiera affinché il sacrificio di Rita diventi un messaggio e una richiesta  di Pace e di Misericordia, di perdono  verso quei fratelli che uccidono il fratello”.

“La morte di questa nostra sorella coraggiosa si fa perciò anche appello a tutti i giovani, per un impegno nel volontariato, nelle Caritas, nell’accoglienza degli stranieri che dall’Africa bussano ora alle nostre porte. Diventi perciò il suo sacrificio una spinta ulteriore a ravvivare tutti i servizi di dignità e di ospitalità che le nostre diocesi molisani stanno operando per soccorrere i piccoli e i deboli, così come ha fatto con esemplarità la nostra sorella Rita”.

Per questa ragione, monsignor Bregantini, ha elevato a Dio la sua preghiera e quella della sua arcidiocesi, “unitamente a quello del mio fratello in Cristo Mons. Scotti della diocesi di Trivento”.

“Possa il Signore plasmare i nostri cuori con la preghiera che si fa ‘Pace artigianale basata sulla giustizia’ per cogliere la mano di Dio nostro Padre che ci stringe anche in questi eventi di dolore poiché la storia non finisce con la morte ma c’è una Resurrezione che rinnova la nostra Fede”, conclude poi il messaggio di cordoglio.

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ZENIT Staff

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