“Crociata per la vita”: preghiera per porre fine all’aborto negli Stati Uniti

Ogni anno negli U.S.A. vengono realizzati 1.370.000 aborti

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

DENVER, giovedì, 16 giugno 2005 (ZENIT.orgEl Observador).- Nell’arcidiocesi di Denver è stata lanciata la “Crociata per la Vita”, un tentativo di riunire 1.370.000 persone che preghino – per 30 secondi al giorno –, per porre fine all’aborto negli Stati Uniti.

Il progetto originale del Centro della Pace di Cristo – con base in questa città dello Stato del Colorado – si fonda sul fatto che, attraverso il potere della preghiera, è possibile dar vita ad un piccolo non nato in pericolo imminente di essere abortito.

Seguendo i passi del celebre Arcivescovo e predicatore monsignor Fulton J. Sheen, la “Crociata per la Vita” cerca di creare una serie di “adozioni spirituali” di bambini non nati.

Si tratta di tendere una mano amica ai non nati mediante adozioni spirituali come modo per pregare quotidianamente per loro, chiedendo a Dio di salvare quanti sono in pericolo di morte.

La “Crociata per la Vita” cerca 1.370.000 fedeli che realizzino la propria adozione spirituale attraverso la preghiera.

Ogni giorno vengono inviate in media per posta elettronica tra le 10.000 e le 20.000 Lettere di Preghiera. “Persone di tutte le esperienze di vita riconoscono il pericolo etico e morale di una società che uccide i suoi bambini”, hanno sottolineato gli organizzatori.

La preghiera che si può recitare è stata scritta da monsignor Sheen e chiede con umiltà l’intercessione di Nostra Signora di Guadalupe per salvare la vita dei non nati.

La preghiera, insieme all’immagine della Vergine di Guadalupe, può essere scaricata da www.crusadeforlife.com. Per richiedere informazioni si può scrivere a crusadeforlife1@comcast.net.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione