Convegni su scienza e bioetica all'Università degli Studi di Teramo

I due incontri, organizzati dalla Pastorale Universitaria, si terranno domani e dopodomani

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L’Università degli Studi di Teramo si prepara ad ospitare due convegni su scienza e bioetica organizzati dalla Pastorale Universitaria. Domani, alle 17,30, nell’Aula 10 della Facoltà di Scienze Politiche, apre il breve ciclo la conferenza dal titolo Uomo, Scienza e Scienze Umane. Tra i relatori, Pierluigi Imperatore (Centro Italiano Programmazione Neurolinguistica di Assisi) parlerà dell’irrazionale, “necessario nel quotidiano, per la creatività e la serenità nella vita”. Il secondo intervento è affidato a Daniele Tondini (docente di Fondamenti di Matematica all’Università di Teramo) che parlerà della matematica “come linguaggio dell’uomo”. Concluderà gli interventi padre Francesco Malara, omv, Direttore Ufficio Diocesano per Pastorale Universitaria.

Il giorno dopo, 10 aprile 2014, nell’Aula 3 della Facoltà di Medicina Veterinaria, alle 16,00, si parlerà di Cellule staminali: la speranza, tra luci ed ombre di scienza e bioetica. Della parte relativa alla scienza parlerà Alessia Colosimo (docente di Genetica applicata alla riproduzione, genetica medica, ingegneria genetica e terapia genetica all’Università di Teramo), della parte relativa alla bioetica se ne occuperà invece Maria Grazia Marciani (docente di Neurologia all’Università di Roma di Tor Vergata). Introduzione e conclusione saranno affidate a padre Francesco Malara.

Parlando della prima delle due conferenze, padre Malara spiega: “Continueremo, così, la nostra riflessione sull’uomo e dopo aver attinto precedentemente  alle indicazioni che provengono dall’Umanesimo Cristiano, ora ci avvarremo anche degli apporti delle moderne scienze umane, grazie ad uno  psicologo del Centro di PNL di Assisi, il quale ci inviterà a mettere in gioco nel nostro quotidiano non solo e sempre la ragione e il razionale, ma anche i sentimenti e l’affettività nel prendere decisioni e fare scelte. Ciò costituisce la base del discernimento spirituale che consiste non nel farci guidare ciecamente dal cuore, ma nel vagliare i moti interiori dell’animo umano per desiderare e scegliere con consapevolezza sapendo dove essi ci porteranno. La serenità e la pace provengono da questa integrazione tra razionale ed irrazionale”.

“Inoltre – prosegue parlando del primo incontro – ci accosteremo alla disciplina della Matematica in maniera originale e olistica, cercando di prescindere dal suo approccio razionale e tecnico, per scoprirne l’essenza profonda di linguaggio dell’uomo”.

“Con l’altro incontro, quello del 10 Aprile – conclude padre Malara – chiuderemo i cicli di incontri di Bioetica e rifletteremo sul tema Cellule staminali: la speranza, tra luci ed ombre, di scienza e bioetica. Oltre agli aspetti tecnici e scientifici, riprenderemo alcuni concetti già visti in precedenza, chiarendo cosa sia lo ‘statuto dell’embrione umano’, qual è la definizione di ‘persona umana’, i confini della scienza e dell’etica sul tema specifico, le nuove sfide che provengono dall’ingegneria genetica”.

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ZENIT Staff

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