«Concerto 1° maggio, gesto vergognoso contro il cristianesimo»

L’Associazione Luci sull’Est organizza una petizione indirizzata al cardinale Vallini per riparare all’atto blasfemo compiuto durante la manifestazione musicale

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L’Associazione Luci sull’Est invita a sottoscrivere una petizione online, come segno di riparazione e condanna del gesto blasfemo compiuto dal cantante Luca Romagnoli durante il concerto del primo maggio, in piazza San Giovanni a Roma. La nota sarà diretta al cardinale vicario del Santo Padre per la Diocesi di Roma, cardinale Agostino Vallini, che ha condannato con parole ferme e severe l’accaduto.

«Il cantante, leader del gruppo “Management del Dolore Post Operatorio”, durante l’esibizione sul palco ha compiuto un’ignobile parodia del gesto della Consacrazione del Corpo e del Sangue di Gesù – spiega il direttore di Luci sull’Est, Silvio Dalla Valle – replicando i gesti del sacerdote nel momento più solenne delle Messa, ha alzato le mani che tenevano vistosamente un preservativo di colore bianco, proferendo parole che ricalcano quelle pronunciate durante la consacrazione. A seguito del gesto blasfemo il cantante si è calato i pantaloni e soltanto allora Rai 3 ha mandato in onda la pubblicità».

«Questo gesto è di inaudita gravità – continua Dalla Valle – non soltanto per l’atto blasfemo in sé, ma anche per il luogo in cui è stato compiuto. Infatti è stato colpito un luogo rappresentativo di tutta la cristianità, la piazza antistante la Basilica di San Giovanni in Laterano, che di recente è stata protagonista dell’ingresso di Papa Francesco nella sua sede propria, la cattedrale di Roma. L’insieme di monumenti e spazi aperti che si trovano in questo luogo costituiscono un simbolo per il cristianesimo e quindi l’atto di blasfemia compiuto dal cantante deve essere annoverato fra i molti episodi di cristianofobia che si stanno verificando nel mondo. Il fatto è ancora più grave se si pensa che il concerto del primo maggio viene trasmesso integralmente dalla televisione di Stato, finanziata da innumerevoli cittadini contribuenti di fede cattolica».

Ecco il testo:

Eminenza reverendissima,

Io protesto veementemente per il gesto blasfemo compiuto dal cantante Luca Romagnoli davanti alla cattedrale di Roma, facendo una oltraggiosa e ignobile parodia del momento più santo della Messa. Con questa mia nota, voglio ribadire a Sua Eminenza la mia fede eucaristica, la mia unione spirituale ai sacerdoti che celebrano il Sacrificio della Messa, il mio fermo e deciso atto di sdegno e riparazione per l’accaduto, la mia adesione al Vescovo di Roma, il Papa Francesco, indirettamente ma indubbiamente colpito dalla deprecabile esibizione durante il concerto del primo Maggio 2013.

La ringrazio inoltre per le parole ferme e profonde che la Santa Sede ha pronunciato a commento di quanto accaduto.

 *

La petizione può essere sottoscritta al link https://sites.google.com/site/ilconcertodellavergogna/

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ZENIT Staff

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