Con Steadfast, l'Italia tende una mano alla Nigeria

È in corso un progetto di cooperazione internazionale della onlus nel grande paese centrafricano

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La Steadfast Onlus, associazione umanitaria di cooperazione internazionale, ha recentemente avviato il progetto NigeriAid, volto alla promozione e alla tutela del diritto alla vita, alla salute, all’istruzione e al lavoro nel grande paese centrafricano.

La Nigeria è un paese di notevole estensione territoriale, con immense risorse naturali, che non si traducono in ricchezza per la popolazione, ancora in grandissima maggioranza sotto la soglia della povertà.

Tra i problemi ricorrenti del territorio nigeriano si riscontrano una diffusissima corruzione, una precaria stabilità politica minata da intolleranze religiose che si concretizzano in atti terroristici, un basso livello di scolarizzazione, la presenza e la diffusione di malattie tropicali endemiche quali, malaria e febbre gialla, ed epidemiche quali tifo e colera. Si tratta, inoltre, di una delle aree geografiche maggiormente interessate dalla diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, oltre l’HIV.

Dopo la prima giornata di viaggio la Squadra Steadfast ha iniziato lo sviluppo dei molteplici punti di progetto.

Prima tappa è stata la città di Awgu a sud di Enugu State. La Steadfast è stata ricevuta dal Vicario del Vescovo della Diocesi, monsignor Ezeh. Il cardinale John Okoye telefonicamente, dispiaciuto per la sua assenza causa viaggio in America, ha assicurato la sua benedizione per le opere di Steadfast.

Già lo scorso settembre il presule aveva incontrato Steadfast, durante la visita programmata con l’Architetto Ferdinando Marcocci, Project Control Manager della Onlus, in visita presso la Diocesi di Awgu, nelle veci del Presidente, Emmanuele Di Leo.

In un breve giro della Diocesi, accompagnata dal Vicario, la squadra Steadfast ha visionato un complesso con molteplici strutture adibite alla formazione di studenti della scuola primaria e secondaria. Tali strutture donate dal governo, sono in un totale stato fatiscente e la Diocesi ha chiesto un aiuto a Steadfast per la loro ristrutturazione e ricostruzione.

Precedentemente alla visita presso il complesso scolastico, in una riunione, la Steadfast ha presentato tutti i suoi progetti e si è messa a completa disposizione della Diocesi.

Di rilevante importanza è la formazione e il ruolo dei formatori. Una delle principali esigenze è avere nuovi modelli formativi per educare i futuri leader cristiani. Steadfast offrirà un aiuto per la realizzazione di nuovi standard per i formatori di Awgu. Quindi il meeting ha affrontato molteplici tematiche, dalla ricostruzione architettonica di strutture ai modelli formativi; delle missioni mediche all’aspetto apostolico-pastorale, dallo sviluppo dell’imprenditoria al dialogo interculturale.

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ZENIT Staff

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