Con Papa Francesco ogni giorno è una sorpresa

Lo stile ed i modi del nuovo Pontefice portano un sano “scompiglio” in Vaticano

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Ma Papa Francesco è estremamente dinamico e già dall’inizio mostra un Pontificato che si preannuncia con cambiamenti quotidiani tali da suscitare un continuo stupore.

Ieri il Santo Padre ha chiesto di ridurre lo spazio dell’appartamento papale, troppo grande per le sue necessità. “Qui ci entrano trecento persone” avrebbe detto.

Il linea con la sobrietà e l’opera di servizio del “servo dei servi” di quello che sarà il suo Pontificato, ha ricevuto i rappresentanti delle Chiese sorelle seduto su un semplice seggio, dal momento che ha fatto togliere il trono.

Continua a calzare le scarpe nere, che secondo alcuni gli sarebbero stati regalati da una vedova, come ricordo del marito defunto. Per la cerimonia del Giovedì Santo in cui si prevede il lavaggio dei piedi da parte del Papa, Francesco celebrerà la messa nel carcere nell’Istituto penitenziale per minori di Casal di Marmo. Il Successore di Pietro laverà quindi i piedi ai ragazzi detenuti nel carcere. Visitare le carceri e lavare i piedi ai detenuti, è una pratica che il cardinale Bergoglio già svolgeva il Giovedì Santo di ogni anno a Buenos Aires.

Il mondo intero si sta chiedendo chi sia veramente Papa Francesco. La sua testimonianza umana e spirituale è impressionante, autentico apostolo di Cristo.

In questo contesto è interessante scoprire quale sono i film, i libri, le opere d’arte preferite dal nuovo Papa. Alle già note passioni per il calcio e per il tango, il Santo Padre annovera tra i suoi film preferiti Il pranzo di Babette, vincitore del premio Oscar nel 1987 come miglior film straniero.

Sceneggiato e diretto da Gabriel Axel, il film è tratto dall’omonimo racconto di Karen Blixen, ed ha ottenuto la menzione speciale della giuria ecumenica al 40° festival di Cannes.

Per quanto riguarda la letteratura, Papa Francesco sembra essere innamorato della Divina Commedia e Dante Alighieri è il suo poeta preferito. Tanto che, quando insegnava letteratura, ha svolto intense lezioni sulla Divina Commedia. Un altro libro molto amato è I promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Date le sue origini italiane il Pontefice sembra conoscere bene la storia e la letteratura italiana.

Tra i poeti, il Papa preferisce in particolare Johann Cristian Friedrich Hölderlin, poeta tedesco considerato tra i più grandi della letteratura mondiale. In diverse occasioni Bergoglio ha espresso il suo entusiasmo anche per Fëdor Dostoevskij, John Ronald Reuel Tolkien e Jorge Luis Borges.

Il Pontefice, inoltre, è un grande amante e conoscitore della musica, non solo classica. Il suo autore preferito sembra essere Ludwig Van Beethoven. Mentre per quanto riguarda l’arte, il dipinto preferito da Papa Francesco è la Crocifissione bianca di Marc Chagall. Un quadro in cui Cristo crocifisso indossa una tunica con i colori di Israele, ed è evidente il riferimento alla persecuzione degli ebrei.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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