Comunità familiare: una risorsa per l'Europa

Domenica prossima a Fiesole il convegno regionale dell’Azione Cattolica

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Domenica 17 febbraio 2013 a Fiesole, presso la Sala del Basolato, con inizio alle ore 9.30, si terrà il convegno pubblico regionale Comunità familiare: una risorsa per l’Europa. Cosa vuol dire essere cittadini europei? Cosa tiene insieme l’Europa oltre la moneta? Cosa rende gli europei con-cittadini?

Sono alcune delle domande al centro della riflessione di questo nono dei 16 appuntamenti di studio promossi dalla Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica congiuntamente alle Delegazioni regionali dell’associazione allo scopo di offrire un contributo alla fase di preparazione alla prossima Settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Torino dal 12 al 15 settembre 2013. Si tratta di occasioni di discernimento e confronto con la società civile e con le istituzioni dei territori a partire dagli argomenti che saranno oggetto di dibattito durante i lavori dell’assise torinese.

«Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia». Le parole di don Lorenzo Milani aiuteranno i presenti a soffermarsi sulla centralità dello “stare insieme” e sull’importanza di costruire relazioni e legami “familiari” capaci di dare fondamento e sviluppo alla più grande famiglia europea.

«Ciò che tiene insieme una qualsivoglia comunità e le assicura un futuro non è il solo condividere la stessa terra, la stessa cultura, o gli stessi bisogni, ma le radici valoriali e i legami familiari che si è capaci di creare», sottolinea Paolo Nepi, delegato regionale Ac Toscana. E aggiunge: «Pur nelle tante fragilità del nostro tempo la famiglia è una risorsa per il credente, e per chiunque voglia guardare l’uomo nella sua complessità e nella pienezza della sua umanità. In essa l’educazione e la formazione al bene comune è il bagaglio fondamentale per preparare ogni generazione nel lungo viaggio per le strade del mondo».

La scelta della cittadina toscana come luogo del convegno non è casuale. Proprio a Fiesole venne ospitato il beato Giuseppe Toniolo in occasione del 14° Congresso nazionale cattolico, nell’ambito del quale, il 1° settembre 1896 egli costituì la Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci). Figura alta di marito, padre ed educatore, protagonista civile del proprio tempo, il beato Toniolo si pone come testimone e sprone per quanti «come educatori che si lasciano educare», interpellati dal momento presente, accettano di vivere questo nostro tempo come “kairos”, come momento favorevole, con le sfide che comporta. Cogliendo la prospettiva e la responsabilità che tuttora una Provvidenza più grande di noi suggerisce, nello scoprirne i segni e la bellezza.

Al convegno di Fiesole (che costituisce anche l’undicesimo Colloquio Progetto Cittadinanza, tradizionale appuntamento promosso dall’Ac toscana) partecipano: mons. Mario Meini, vescovo di Fiesole, mons. Domenico Sigalini, assistente ecclesiastico generale dell’Ac, Giuseppe Dalla Torre, rettore dell’Università Lumsa di Roma, Franco Miano, presidente nazionale Ac, Marco Sposito, vicepresidente Ac per il Settore Giovani, Mauro Garuglieri, già referente nazionale per la famiglia di Ac, Valentina Raimondo e Omar Ghelardini, una giovane coppia.

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ZENIT Staff

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