Come si diventa bravi giornalisti?

Ferruccio De Bortoli risponderà venerdì 9 settembre alle 20.30 presso la Sala San Felice a Trichiana

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“Paese che vai giornalismo che trovi. Un modo diverso di fare giornalismo a seconda della cultura e delle abitudini dei vari paesi nel mondo” è il titolo del seminario, a ingresso libero e gratuito, organizzato a Trichiana per venerdì 9 settembre, alle 20.30, presso la Sala San Felice.
Relatore della serata Ferruccio de Bortoli, editorialista del quotidiano Il Corriere della Sera e presidente della casa editrice Longanesi, che sarà intervistato da Michelangelo De Donà dell’Università degli Studi di Pavia e docente a contratto del campus Ciels di Milano.
La presidente dell’associazione “Le Fregole” Marisa Canton anticipa le ragioni di questa iniziativa culturale: «L’iniziativa ideata dalla nostra associazione socio-culturale ed organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Tina Merlin, con il patrocinio del Comune di Trichiana, intende inoltre ricordare i novant’anni dalla nascita e i venticinque anni dalla morte della giornalista Tina Merlin».
L’incontro con Ferruccio de Bortoli permetterà di tracciare una panoramica sulla situazione attuale dell’informazione giornalistica e sul suo futuro e rispondere ad alcune domande come: cosa vuol dire essere giornalisti? Quale il suo ruolo per una corretta informazione? Come si adegua l’informazione alle nuove tecnologie? Quale sarà il futuro della carta stampata in un mondo dominato dalla multimedialità? Quali sono le differenze tra il nostro paese, il resto d’Europa e gli Stati Uniti?
Non mancherà, poi, una riflessione sull’essere giornalista donna, come Tina Merlin che affrontò la delicata questione della tragedia del Vajont. Sono questi alcuni temi sui quali si soffermerà in modo puntuale e preciso chi ha contribuito a scrivere la storia del giornalismo nel nostro Paese. Dopo l’intervento di de Bortoli e il dibattito seguirà un momento conviviale presso l’oratorio di Trichiana.
 
 

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ZENIT Staff

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