Palazzo arcivescovile, Bogotá / Wikimedia Commons - Avemundi, CC BY-SA 3.0

Colombia: riconosciute le “virtù eroiche” di mons. Ismael Perdomo

Il presule ha guidato l’arcidiocesi di Bogotá durante la guerra civile

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Papa Francesco ha autorizzato venerdì 7 luglio 2017 la promulgazione del decreto riconoscendo “le virtù eroiche” di mons. Ismael Perdomo Borrero, arcivescovo di Bogotá, in Colombia. Il riconoscimento di un miracolo attribuito all’intercessione del presule aprirebbe la via alla sua beatificazione.
Due mesi prima del suo viaggio pastorale in Colombia — dal 6 all’11 settembre prossimi –, il Papa ha riconosciuto anche il martirio di due altri colombiani, mons. Jesús Emilio Jaramillo Monsalve (1916-1989) e il sacerdote diocesano Maria Ramírez Ramos (1899-1948).
Mons. Perdomo, che è stato arcivescovo di Bogotá dal 1928 al 1950, è nato nel febbraio 1872 a Gigante, nel dipartimento Huila, nel sudovest della Colombia. Dopo aver terminato i suoi studi al liceo di Neiva, entra nel seminario di Bogotá nel 1889. Dal 1895 al 1897 si trasferisce a Roma, dove studia presso il Pontificio Collegio Pio Latino Americano e consegue il dottorato in Teologia.
Ordinato sacerdote nel dicembre 1896, è tornato a Neiva nel 1899 e viene nominato vice-rettore del Seminario Maggiore Diocesano di Garzón, nel dipartimento di Huila. Dopo segue la nomina a cancelliere della diocesi di Tolima.
Papa Leo XIII lo nomina primo vescovo della nuova diocesi di Ibague, istituita nel 1900. Riceve la consacrazione il 19 giugno del 1903 a Roma dal cardinale Francisco María Gotti.
Dal 1908 al 1919 è stato segretario delle Conferenze episcopali riunite a Bogotá. Nel 1923, papa Benedetto XV lo nomina arcivescovo ausiliare di Bogotá, con diritto di successione dopo la partenza di mons. Bernardo Herrera Restrepo (1928). Nell’arcidiocesi lancia la costruzione del Grande Seminario ed istituisce la Scuola Apostolica di San Benito, a Sibaté.
Mons. Perdomo ha esercitato il suo lavoro pastorale in un periodo di grande crisi politica in Colombia, dopo il crollo del Partito Conservatore Colombiano (al potere dal 1886 al 1930). Ha conosciuto anche la guerra civile (1948-1960), che ha causato 300.000 vittime, e durante la quale — il 9 aprile del 1948 — fu distrutto anche il palazzo arcivescovile.
Nel 1949 è stato nominato vicario militare delle Forze Armate di Colombia. Mons. Perdomo muore il 3 giugno del 1950 nel Seminare Maggiore di Bogotá. I suoi resti riposano nella cappella dell’Immacolata Concezione della cattedrale di Bogotá. (pdm)

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Marina Droujinina

Giornalismo (Mosca & Bruxelles). Teologia (Bruxelles, IET).

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