Medellin / Wikimedia Commons - Dairo Correa, CC BY-SA 2.0

Colombia: il Papa sarà cittadino onorario di Medellín

Già undicimila volontari si sono iscritti per l’accoglienza del Papa nel capoluogo del dipartimento di Antioquia

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In Colombia fervono i preparativi per il viaggio di papa Francesco, in programma dal 6 all’11 settembre prossimi, durante il quale il Santo Padre visiterà le città di Bogotá, Villavicencio, Medellín e Cartagena.
Il consiglio municipale di Medellín ha deciso ieri giovedì 20 luglio 2017, con 17 voti favorevoli e quattro astensioni, di nominare il Pontefice italo-argentino “hijo ilustre” o “cittadino onorario”.
Il gesto — così scrive il quotidiano “El Tiempo” — non è solo un omaggio a Jorge Bergoglio, ma anche un riconoscimento del suo impegno “a favore dei diritti umani, la giustizia e l’uguaglianza sociale”.
Dal capoluogo del dipartimento di Antioquia arriva anche la notizia che si sono iscritti già undicimila volontari per accogliere il romano Pontefice nella città, la quale conta attualmente circa 2,5 milioni di abitanti.
Come ha spiegato il sacerdote responsabile per i volontari, Leonardo Martínez, l’organizzazione è divisa in tre gruppi, di cui il primo ha un carattere civile e viene gestito dal comune di Medellín. Si tratta di organismi come la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e scout, che assicureranno l’assistenza primaria ai pellegrini e ai visitatori.
Il secondo gruppo, che conta circa 3.500 volontari, è quello del servizio liturgico. Si tratta tra gli altri dei ministri straordinari della comunione per la Messa celebrata sabato 9 settembre dal Pontefice nell’Aeroporto “Enrique Olaya Herrera” di Medellín.
Il terzo gruppo, costituito attualmente da circa 3.200 volontari, è quello incaricato con l’accoglienza dei pellegrini.
Tutti questi volontari provengono dalle 340 parrocchie di Medellín.
La cosa più importante, ha detto il sacerdote, è che tutti i volontari abbiano un profondo senso di Chiesa, la cui preparazione permetterà che questo momento di comunione sarà anche “un primo passo” per tutti gli abitanti del dipartimento e per tutti i colombiani. (pdm)

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ZENIT Staff

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