Chiese provvisorie per l'Emilia

Un convegno organizzato a Bologna il 26 luglio da “Dies Domini – Centro Studi per l’architettura sacra e la città” si occuperà del tema

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ROMA, lunedì, 23 luglio 2012 (ZENIT.org).- A seguito dell’evento sismico che ha recentemente interessato l’Emilia e ha distrutto o reso inagibili un gran numero di edifici ecclesiali, si è resa evidente la necessità delle popolazioni locali di ritrovare luoghi di convergenza comunitaria e spazi adeguati ove poter celebrare la liturgia cristiana. Come avvenuto in altri luoghi, anche in Emilia il rischio è quello che la risposta all’emergenza generi la comparsa di edifici poco adeguati all’uso, di poca qualità architettonica, difficilmente integrati con il territorio e di dubbia economicità nel medio periodo.

Seguendo la duplice esigenza di far fronte alla necessità delle popolazioni e proporre un modus operandi nella gestione dell’emergenza, il 5 luglio Centro Studi ha avviato un Laboratorio di progettazione per le chiese provvisorie a cui hanno aderito circa 30 architetti e ingegneri ed è stato coordinato dall’architetto Claudia Manenti, direttore del Centro Studi.

Nell’ambito del convegno CHIESE PROVVISORIE PER L’EMILIA gli otto progetti redatti verranno presentati dai progettisti e consegnati ai rappresentanti delle cinque diocesi interessate dal sisma. Oltre alla presentazione dei progetti, le relazioni che si susseguiranno lungo la giornata approfondiranno sotto diverse angolature il tema, portando la riflessione sul significato e sulle corrette modalità di proposta delle chiese provvisorie, anche con un confronto con quanto avvenuto in casi simili in Italia e all’estero; in questo modo si vuole porre uno sguardo all’emergenza tendente a far rientrare l’edificare temporaneo dentro una logica di cultura architettonica e sociale.

Al termine della giornata si avvierà il progetto ADOTTA UNA CHIESA PROVVISORIA PER L’EMILIA proponendo a diocesi italiane e enti di farsi carico della realizzazione di uno dei progetti redatti dal Laboratorio.

PROGRAMMA

Saluti

C. Manenti – Il Laboratorio di progettazione di chiese provvisorie

Presentazione dei progetti:

– L. Palladini, M. Dall’Agata, S. Ricchi, L. Roveri

– C. Ferrari, A. Barbieri, M. Barone, C. Bertotto

Gl. Gresleri – Le chiese provvisorie nella Bologna lercariana

Presentazione dei progetti:

– B. Fiorini, G. Ingrami, M. Martinuzzi

– A. Marchesi, C. Manenti, G. Reatti, R. Vanzini, L. Venturi

M. Agnoletto – Ricerca Emilia: un laboratorio per la memoria

P. Zermani – I luoghi del sacro e l’identità della comunità civile

Mons. T. Ghirelli – La forza della comunità nella liturgia ‘provvisoria’

Presentazione dei progetti

– A. Seravalli, D. Calanca, S. Losi, R. Tranquilli

– R. Piva, S. Fazio

G. Della Longa – Chiese per l’emergenza

Presentazione dei progetti

– M. Zamboni, F. Paoletti, R. Santi

– M. Biagini, P. Barani, F. Marcheselli

Al termine, PROPOSTA DELL’INIZIATIVA “ADOTTA UNA CHIESA PROVVISORIA PER L’EMILIA” e CONSEGNA DEI RISULTATI DEL LABORATORIO AI RAPPRESENTANTI DELLE DIOCESI 

Per informazioni:

Segreteria Dies Domini Centro Studi per l’architettura sacra e la città, Via Riva di Reno 57 – 40122 Bologna

info.centrostudi@fondazionelercaro.it
www.centrostudi.fondazionelercaro.it

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ZENIT Staff

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