Chiesa in Nicaragua: evangelizzazione e difesa della vita

I Vescovi del Paese in visita ad limina al Papa

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 2 settembre 2008 (ZENIT.org).- La nuova evangelizzazione e la difesa della vita sono tra gli obiettivi principali della Chiesa in Nicaragua, ha affermato il Presidente dei Vescovi del Paese in occasione della visita ad limina Apostolorum al Papa e alla Curia romana, che i presuli nicaraguensi stanno svolgendo in questi giorni.

“Sappiamo che c’è un’ombra che minaccia la Chiesa: sono le battaglie per l’approvazione dell’aborto”, ha rivelato monsignor Leopoldo José Brenes Solórzano, Arcivescovo di Managua, alla “Radio Vaticana”.

Per far fronte a questa sfida, la Chiesa del Nicaragua sta cercando di rafforzare la pastorale familiare con le sue Commissioni pastorali, puntando anche “sulla catechesi per i giovani che domani formeranno una famiglia”.

“La pastorale familiare è una delle nostre priorità, insieme alla pastorale giovanile e a quella dell’educazione – ha osservato il presule–. In queste tre aree di azione, insieme anche alla pastorale vocazionale, stiamo rafforzando le nostre iniziative in difesa della famiglia”.

Accanto alla questione della difesa della famiglia, la Chiesa del Paese – il più grande dell’America centrale e uno dei più poveri dell’emisfero occidentale – ha anche “il problema dell’evangelizzazione, in cui ognuno di noi è coinvolto”.

“Tutto questo – sottolinea monsignor Brenes Solórzano – è oggi illuminato dall’evento di Aparecida che ci sta portando a sviluppare tutto un lavoro di evangelizzazione nella prospettiva già indicata da Papa Giovanni Paolo II: quella di una nuova evangelizzazione”.

La V Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano e del Caribe, celebrata ad Aparecida (Brasile) nel maggio 2007, ha infatti indicato la direzione “del discepolato e della missionarietà”.

Quanto al problema delle vocazioni e a quello delle sette, l’Arcivescovo riconosce che si sta “cercando una soluzione pastorale”, aggiungendo che “la Chiesa è per sua natura missionaria” e dopo Aparecida ha la grande sfida di consolidare la sua identità.

“Lo Spirito Santo ci stia chiamando a un cambio e a una conversione pastorale che comincia da noi stessi”, ha affermato.

“Vedo un momento grande dello Spirito in questo Continente che il Santo Padre ha voluto chiamare ‘continente di speranza e amore’ e credo che lo Spirito Santo stia favorendo tutto un grande lavoro in cui noi possiamo riprendere ciò che è proprio dell’identità stessa della Chiesa”.

Il Nicaragua ha una popolazione di circa 5.300.000 abitanti, per l’89% cattolici. La Provincia ecclesiastica del Paese è composta da un’Arcidiocesi – quella della capitale Managua –, sei Diocesi suffraganee e un Vicariato apostolico.

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ZENIT Staff

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